Domanda:
perchè non si parla mai delle violenze che subiscono gli uomini?
MaraMarameo (bannata)
2009-11-25 06:17:43 UTC
1 donna su 3 è vittima di violenza.

probabilmente il tasso di violenza che sono gli uomini a subire è più alto.
ma nessuno ne parla.

non so se è una cosa che è nota, ma gli uomini detengono il primato della violenza per natura biologica e per potenzialità.
ma oltre ad essere i principali autori di violenza, sono in assoluto le principali vittime.


perchè non si ha mai coscienza di questo, e c'è sensazionalismo solo attorno alla figura della donna che subisce violenza?

io penso che sia una logica perversa per la quale sapendo che la donna ha meno potenzialità sul piano fisico, ha anche meno potenzialità all'uso di violenza, e per questo si etrichetta come vittima ad honorem.
è un pò come quando i genitori idioti permettono tutto al figlio maschio, fregandosene delle conseguenze, e mettono invece la femmina sotto la campana di vetro, perchè lei può subire violenza e può subire le conseguenze di una relazione sessuale. è un pò come proteggi la donna che non ce la fa, e lascia morire l'uomo, che tanto è forte.

come mai al giorno d'oggi si continua a ragionare così?
Undici risposte:
Cucciolo di Übermensch
2009-11-25 06:50:39 UTC
Dalle risposte lette mi sembra che non abbiate capito la domanda. Non si sta parlando di violenza di donne su uomini ma di uomini su uomini. Se è vera la statistica del 1 su 3 per le donne, per gli uomini è certamente 1su 1. A tutti gli uomini, nella vita, capita di subire un atto di violenza da parte di un altro. Si parla di violenze verso i soggetti deboli perché fanno più scalpore, mentre la violenza fra uomini viene data ormai per scontata. Lo scontro fisico fa parte della natura del maschio, inevitabile e inestinguibile quindi tale fenomeno.
42
2009-11-25 14:55:13 UTC
Adoro le tue domande, dico sul serio :)



La violenza è trasversale ai generi: così come gli uomini non sono tutte bestie pronte ad uccidere e violentare, anche le donne non sono tutte questo stinco di santo.

Lorena Bobbit, ma anche la tizia che stuprò il ladro (Russia) e quella che fracassò con l'accetta la testa del marito perchè minaccia imminente (che stava minacciosamente dormendo), poi ci sono le donne pedofile, quelle sadiche con i figli, o perchè no coi mariti, quelle che li ammazzano, li ricattano.. come vedi ce n'è per tutti.



Come giustamente dici, il sensazionalismo c'è solo con la vittima donna, non c'è tragedia che tenga.

Tanto per dirne una, dopo il terremoto in Abruzzo, la Clerici disse. "sono vicina alle donne abruzzesi".

Ne consegue che per lei (e chi legge acriticamente) gli uomini sepolti vivi sotto le macerie sono morti di serie b.



Dopo decenni di martellamento, si è consolidato nei media il ritornello della donna indifesa vittima del mondo, alla stregua delle pubblicità dei panettoni a novembre e delle colombe a Pasqua.

Un clichè, insomma, che resiste al mondo femminile che intanto è già cambiato, la famosa "eterna lotta" per un'utopia raggiugibile quanto la pace del mondo.



@Serena:

"Perchè qui,la cultura giustifica sempre l'uomo ed inoltre l'uomo si trova nella condizione di essere più forte fisicamente. "

Qualche tempo fa qualcuno fece un esperimento: una coppia finse di litigare e di alzare le mani.

Quando era l'uomo a farlo era ceramente il colpevole e rischiava di essere linciato dai passanti uomini e donne.

Quando era la donna, nessuno interveniva gli uomini andavano dritti per la loro strada e le donne parteggiavano per lei, in alcuni casi incitandola.

Ti invito a fare la stessa prova, poi ne riparliamo della cultura che giustifica l'uomo
Marta
2009-11-25 14:31:49 UTC
Credo che il fondamentale errore del femminismo e di tutto ciò che l'ha seguito sia stato cercare di sostituire ad un predominio un altro predominio, non capendo che la vera uguaglianza non passa attraverso il passaggio del potere da una mano all'altra, ma attraverso l'abolizione dello stesso.

Quindi, è più semplice catalogare gli uomini come "violenti" e le donne come "vittime" a prescindere e magari giustificare gli atti tremendi compiuti da donne come causati da depressione post-parto, solitudine etc...
2009-11-25 15:38:45 UTC
Finalmenta una donna che lo fa notare anche alle sue consessuali



E' IN ARRIVO IL TELEFONO BLU
Salice ridente
2009-11-25 14:45:58 UTC
In parte lo credo anch'io ,anche se una gara tra chi subisce violenze mi sembra assurda e sgradevole (non la sua domanda ) Infatti del bambino ucciso l'altro giorno non si è quasi parlato, una psichiatra sostiene che le matricide sono tali per via dell'esasperazione degli uomini quindi è "quasi "comprensibile un gesto estremo della donna se è esasperata.

In guerra , nel mobbing, nelle carceri, nella storia in generale gli uomini che sono morti ingiustamente sono milioni e milioni ma siccome questi torti sono stati fatti in gran parte da altri uomini viene meno il senso di pietà,e allora rimangono sconfitti due volte.



Un saluto
2009-11-25 16:19:02 UTC
Non se ne parla mai perchè la maggior parte delle persone non è in grado di ragionare con la propria testa o non riesce a leggere tra le righe dei mezzi di comunicazione,che sparano minchiate dalla mattina alla sera.

Va di moda criticare gli uomini e osannare le donne,ma è controproducente.C'è da chiedersi se anche questo modo di fare non contribuisca ad aumentare le violenze sessuali (aumentate di molto "grazie" agli stranieri che ne compiono circa il 40 per cento ed essendo loro circa il 3%,credo,la proporzione è spaventosa) e agli uomini che vanno con i trans...

Secondo me l'errore è considerare la violenza come "uomo contro donna" o "donna contro uomo".

ERsiste anche uomo contro uomo o donna contro donna,ma si sposta l'attenzione su altro che non è la vittima della violenza.

Non esiste solo la violenza sessuale,esistono anche le percosse,le rapine,il ricatto,l'omicidio...
2009-11-25 14:30:46 UTC
si sono daccordo con te...anche se sono in minoranza, esistono le violenze sessuali verso omosessuali, ma nessuno ne parla
2009-11-25 14:28:56 UTC
Puo essere che le donne riescano ad usare meglio la violenza verbale certo o riescano ad istigare a quella fisica certo, e le donne quando ci mettono diventano veramente malefiche...il fatto è che la violenza fisica pesa molto di piu perchè significa violare il corpo di una persona contro la sua volontà.. credo anche ai sensi di legge che una violenza fisica sia considerata piu grave di una violenza verbale

tutto questo va ad incidere sul discorso Violenza sulle donne...non si puo negare che molte volte gli uomini vengono portati ad usare la loro fisicità e ne sono in natura piu portati , in questo caso si puo ben dire che la donna abbia quasi per assurdo il coltello dalla parte del manico
Seren@2® Through The Barricades
2009-11-25 14:39:04 UTC
La violenza sugli uomini è qualcosa di cui effettivamente non si parla.

Esiste ma è ritenuta una piaga sociale,meno estesa delle violenza sulle donne.



Effettivamente i numeri ufficiali danno ragione a quella teoria.

Gli uomini vittima di violenza sono di numero NETTAMENTE inferiore delle donne.

E in genere si tratta di violenza psicologica e non fisica.



Per motivi di genere...è molto più difficile che una donna picchi un uomo.

Perchè qui,la cultura giustifica sempre l'uomo ed inoltre l'uomo si trova nella condizione di essere più forte fisicamente.



Non sono però d'accordo quando dici che la donna si etichetta come vittima ad honorem.



Non è cosi Mara....Anzi...la maggior parte dei casi...quando una donna lamenta di essere maltrattata dal marito,troverà un coro di persone che le diranno...."ohhhhhhh come la fai lunga,per uno schiaffo....Tuo marito avrà avuto le sue ragioni..." Parole che purtroppo....vengono dette spesso persino dalla famiglia di origine della donna.



La donna è l'elemento debole della coppia...inutile negarlo.

Perchè per forza di cose,deve maggiormente rispetto all'uomo,dedicarsi alla casa e alla prole,trascurando la carriera e questo la pone in una condizione di inferiorità economica da cui poi,vengono generati tutti i problemi.

E perchè in Italia,inutile negare anche questo,c'è ancora la visione maschilista della coppia,dove l'uomo è giustificato in ogni suo comportamento.





Poi ci sono,ovviamente i casi a parte.



Ci sono donne che picchiano,e tengono il compagno in "ostaggio".

Ma la percentuale è molto minore...ed è poco rilevante.

Purtroppo per fare un problema in Italia,ci vogliono i numeri...e per adesso non ci sono.



@42....ma di che esperimento parli?

Due si picchiano per strada...e la gente interviene?

Ma dove sarebbe accaduto?

Ti ricordo che a Napoli hanno ammazzato un uomo davanti a un bar e la gente ne è stata cosi incurante,che camminava saltando il cadavere...E tu vuoi dirmi che,vedendo un donna che picchiava un uomo...la incitavano?

Cmq a parte questo....La tua analisi è troppo superficiale per trovare una risposta da parte mia.
2009-11-25 16:40:30 UTC
Hai ragione è uno schifo basta uomini vessati e picchiati dalle loro mogli! Basta donne petulanti che la vogliono sempre vinta e che si appropriano del telecomando! Basta uomini costretti a "darlo" tutte le sere a quelle infoiate nonostante siano distrutti da 10 ore di lavoro in fabbrica e se non lo fanno son botte dritto agli zerbedei...giuro è vero...un mio vicino di casa si lamentava talmente tanto che guaiva come un cane randagio in preda a ragazzini annoiati..alla fine per forza di cose non hanno più coputalto..è rimasto evirato! Ha comunque intrapreso una fiorente carriera e si fa chiamare Gustava La Fava (giuro è il vero nome prima si chiamava Gustavo)..XD

Comunque è vero se ne parla meno...chissà forse perchè gli autori delle medesime violenze sono per lo più dello stesso sesso e quindi fa meno effetto
Phoenix 87
2009-11-25 16:11:41 UTC
Se non se ne parla ci sarà un motivo: NON ESISTE PROPRIO IL PROBLEMA.



Non credo sia una logica tanto perversa metterla sul piano della potenziale pericolosità fisica. Una violenza verso un uomo può essere più che altro psicologica, ma si può parlare di plagio al massimo, di uomini che non si rendono conto di essere "gestiti" dalla propria donna, non certo di violenza.

La violenza si manifesta nel momento in cui si presenta una prevaricazione sulla volontà dell'altro, un uomo può essere al massimo "abbindolato" psicologicamente, ma non credo che nella stragrande maggioranza dei casi un uomo abbia mai PAURA di non potersi manifestare a causa di possibili violenze di lei.



Credo che la tua domanda all'insegna della parità su questo campo sia un po' forzata.

La violenza è una cosa seria, ci sono donne che vivono nel TERRORE, che si coprono i lividi, non scherziamo con giochini sulla parità che non hanno nè capo nè coda.


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