anonymous
2009-04-16 09:03:24 UTC
ma sei bella vestita di lividi.
M'incoraggi ad annullare i miei limiti,
le tue lacrime in fondo ai miei brividi "
" Voglio cercare la mia alternativa
la mia alternativa
è la scossa più forte che ho
è la scossa più forte che ho "
(estratti da "Lasciami leccare l'adrenalina" , Afterhours )
Parto da una domanda: come interpretereste i due estratti, nel loro insieme?
Lei lo incoraggia volontariamente a "vestirla di lividi", o lui "cerca la sua alternativa" e il "mi incoraggi" in realtà sarebbe un "trovo da solo il coraggio di vestirti di lividi"?
Seconda domanda: la musica, in questo caso, e l'arte più in generale, godono assiomaticamente di una licenza poetica ed espressiva.
Fino a che punto dovrebbe spingersi?
Porre dei limiti all'arte, anche attraverso la censura di questi contenuti, o fidarsi del buon senso di chi vi si rapporta?
La libertà d'espressione contro la prevenzione di tutti i possibili segnali o incitamenti al sessismo (non ho citato, ma gli esempi non finirebbero più) o alla violenza, in questo caso verso le donne.
Fino a che punto è giusto porre come valore assoluto e guida l'una piuttosto che l'altra?
Ringrazio chi vorrà partecipare, e soprattutto chi argomenterà la propria posizione, senza limitarsi a "sì/no".
Per chi fosse interessato/a:
Testo intero:
allthelyrics.com/it/song/688433/
Musica:
youtube.com/watch?v=bf8dqNM8GRo
(Link da ricomporre, chiaramente)