Domanda:
Non trovate che sia un falso mito l'idea che l'inglese sia una lingua semplice?
Passer@ Scopaiol@
2010-03-19 05:51:44 UTC
Un conto è imparare delle frasi per uso base, o saper interpretare una canzone... un conto e SAPER PARLARE l'inglese, cosa che, ad alti livelli è molto più difficile.
Come piuttosto difficile è la comprensione, e ancora più ardua la pronuncia (un non madrelingua non riuscirà mai, secondo me, a fare una pronuncia inglese quasi-perfetta).
E poi... è una lingua semplice per chi?
Per gli italiani forse, dato che la costruzione della frase è molto simile, ma per un tedesco che parte da una struttura di frase molto complessa e totalmente diversa risulta molto difficile abbandonare le sue strutture linguistiche (e mentali).
Tutti quelli che hanno detto che l'inglese è semplice, vorrei proprio sentirli interagire in tale idioma.
39 risposte:
Nuanda
2010-03-19 14:10:10 UTC
facile, difficile sono solo punti di vista che nelle lingue non hanno niente di oggettivo.



un esempio chiarificatore è il cinese che non ha praticamente declinazione verbale, eppure nessuno di noi si sognerebbe di dire che il cinese è facile…….



l’inglese è, rispetto a altre, una lingua di approccio semplice, ma estremamente complessa, come qualsiasi altra lingua.



significa che si può provare a esprimere alcuni semplici pensieri e bisogni conoscendo poche regole; che poi, si venga capiti è un altro discorso.



la sintassi dell’inglese, contrariamente a quanto alcuni pensano (e vedo, con grande stupore, ti hanno anche detto…..) è complicata.



la difficoltà, per noi italiani, sta nel fatto che le espressioni sono molto diverse: laddove noi usiamo verbi, loro usano sostantivi o viceversa, per esempio.



ciò significa che anche sapendo tutte le circa 500.000 parole del vocabolario inglese (contro le 160.000 dell’italiano…..) si diranno parole inglesi ma si continuerà a parlare su una struttura italiana, si useranno termini inglesi, quindi, ma fondamentalmente, si continuerà a parlare italiano.



conoscere un’altra lingua significa soprattutto saperla collocare, il resto è solo retorica.



soprattutto, non esiste una lingua + complessa di un’altra…..la differenza viene sempre fatta dal punto di partenza, dalla lingua di partenza: lo spagnolo sarà (apparentemente, almeno) + facile per me italiana che per un giapponese;



ribadisco, quindi, che non esistono lingue facili e lingue difficili, esistono però approcci più immediati di altri; l’inglese ha questa caratteristica perché è una lingua poco declinata; il veicolo di espressione, ciò che indica l’azione è il verbo: se il verbo muta poco o muta secondo poche regole, potrò entro breve provare a esprimere semplici concetti.



tutte le lingue del mondo sono estremamente complesse, nessuna esclusa, tanto che l’unica lingua che si possa definire “semplice” è l’esperanto, ossia una lingua artificiale……



xx.
Caronte bannato e tornato
2010-03-19 05:54:03 UTC
Io ho studiato inglese e lo parlo discretamente bene.

Ora sto studiando il giapponese, ed è grammaticalmente più semplice dell'inglese, ma i kanji.... i kanji........ altrochè inglese, nel tempo che imparo i kanji potrei studiare inglese, francese, spagnolo e tedesco....!!!



In rapporto al giapponese l'inglese è una cavolata.
Diana cacciatrice
2010-03-19 05:56:33 UTC
Che un sacco di gente sia convinta di parlar bene inglese e poi sappia solo dire "Tenk iù" è vero.

Che sia piena di verbi fraseologici, "falsi amici" ed espressioni idiomatiche che si possono solo mandare a memoria, è vero.



Ma se lo paragoni con lingue come l'ungherese, il giapponese e il russo...beh, non c'è proprio storia.

Ti saluto.
anonymous
2010-03-19 05:58:41 UTC
Concordo in parte



In Europa le lingue più difficili sono l'ungherese e il finlandese







Opinione personale
anonymous
2010-03-19 06:07:00 UTC
La mia opinione è personale ma non sono d'accordo con te per niente. Io sono straniera e parlo l'italiano meglio di alcune persone di madrelingua. Il segreto è la conversazione e trovarti nella situazione di dover cavartela in un mondo che non ti capisce..così quelle cose che sai si allargano e da principiante passi e esperto. L'inglese è una lingua facile, se si è persone aperte verso le altre culture non ci si fissa con un modello grammaticale proprio.
Frozen Yeeshaval
2010-03-19 07:26:15 UTC
Il falso mito deriva da questo: la lingua inglese è una lingua fintamente facile.....a conoscerla bene, si rilevano complessità pari a quella di molte altre lingue.



Ma......per chi vi si accosta per la prima volta è molto più facile, rispetto alle altre, ricavarne un' "infarinatura" generale che ti permetta di comunicare.

E' ovvio che poi parlarla fluentemente è tutto un altro paio di maniche......ma per struttura grammaticale e sintassi, è molto più assimilabile di altre.



Il vero guaio, secondo me, arriva quando abbiamo a che fare con la pronuncia. Gli italiani in generale, fanno una tremenda fatica a destreggiarsi con quei suoni, morbidi e fluidi.....si mangiano parte delle parole, scandiscono tutto in modo netto, non imparano le "mezze vocali", nè le consonanti slittate, aspirate, soffiate....... e ne risulta un accento terrificante.



Inoltre, chi impara l'inglese dovrebbe imparare che questa lingua andrebbe arricchita con l'uso di sinonimi......ed a differenza di quel che si crede, anche in inglese ce ne sono parecchi, tantissimi. Sinonimi che la maggior parte di chi lo impara ignora, limitandosi così ad un vocabolario poverissimo.





Dunque, per concludere.....l'inglese è una lingua facile da parlottare, un po' più complessa da parlare, e difficile da padroneggiare in modo eccellente.





Non è comunque in assoluto la più complessa....come ti hanno già accennato, arabo, russo, giapponese, greco sono assai più difficili da acquisire.
Andrea
2010-03-19 06:33:15 UTC
Sarò breve: la grammatica inglese è semplice, il resto non lo è per niente.



(ma non è impossibile per una persona non madrelingua ottenere una pronuncia quasi-perfetta, ci vuole solo molto esercizio).



Le principali difficoltà dell'ingese sono la pronuncia priva di regole ed il vocabolario sterminato (anche se molti si ostinano a dire che l'inglese abbia un lessico limitato, non ho mai capito bene perché). Difficoltà di cui ci si rende conto solo se si cerca di salire un po' di livello rispetto alla conoscenza delle basilari regole di grammatica.



(OK sono stato meno breve del previsto).
?
2010-03-19 06:03:20 UTC
ma l'inglese passa per lingua facile proprio per la coniugazione dei verbi e altre regole grammaticali meno elaborate delle nostre,

l'italiano ha il pro di leggersi così come si scrive,

per questo scambiano i bimbiminkia per giapponesi
?
2010-03-19 07:38:23 UTC
Non dirlo a me, P@ssera, visto che sai perfettamente quanto lo trovi complicato... (^_^)



@Caronte il giapponese non è affatto facile per uno straniero per un sacco di motivi, dal fatto che non ci sono generi e numeri, al fatto che la struttura della frase è rovesciata rispetto a voi o ancora al fatto che non solo parliamo veloci, attaccando spesso le parole, ma omettiamo i soggetti spesso... e poi i kanji noi iniziamo a studiarli il primo anno di scuola e andiamo avanti fino alla fine delle superiori (e poi ovviamente si continua da soli se si ha voglia).



Però io l'inglese lo so pochissimo e ho sempre fatto fatica a parlarlo, mentre l'italiano lo conosco bene e non mi ha dato troppi problemi.. anche perché, e da quel punto siamo favoriti reciprocamente, la pronuncia ha delle similitudini...



@Alfredo, il cinese pare sia estremamente più complicato, ma non lo conosco... e il coreano, di cui saprò 10 parole, anche... tutto sommato con il giapponese ce la si fa (^_^), però io non riesco a giudicare se sia facile o no...



@Alfredo, nel dubbio, meglio ていねい形, alla fine risulti forse un pochino "pomposo" ma sicuramente educato... poi tieni conto che le donne usano decisamente di più ていねい形 anche in casa, rispetto agli uomini (^_^)
GBJ
2010-03-19 06:15:39 UTC
in teoria i Tedeschi sono più favoriti nell' impararlo le due lingue hanno molto in comune rispetto all' Italiano, inoltre è più semplice diretto senza desinenze il the lo usi per tutti mentre la lingua teutonica che utilizza ad esempio il neutro è decisamente più complessa, lo schema utilizzato per comporre una frase corretta inoltre è facilissimo da imparare, credo che la diffusione di tale lingua sia dovuta oltre a motivi di colonizzazione proprio alla facilita di poterla imparare.

Ben diversi sono i modi di dire quelli cambiano completamente se sei in australia o negli stati Uniti ma per farsi comprendere è un attimo.

Gli italiani invece sono svantaggiati rispetto ad una lingua tipicamente latina quindi per noi sicuramente lo spagnolo ad esempio è meglio, ma considerare l' inglese difficile mi risulta "difficile"
The Pirate Freeman
2010-03-19 05:55:16 UTC
Certo se la metti a confronto con il giapponese o il cinese l'inglese è una passeggiata.



Cmq per parlarlo in maniera fluente ci vuole molto esercizio come in ogni cosa.
Bubi
2010-03-19 09:53:03 UTC
Mi sembra che hai fatto qualche confusione!!! La costruzione delle frasi inglesi è più vicina a quella tedesca che a quella italiana. Prova a prendere una frase semplicissima in inglese e confrontarla con il tedesco, e guarda come sono messi i verbi, l'impostazione e tutto il resto. La costruzione delle frasi italiane è esattamente l'opposto: il verbo non si mette alla fine ecc. Per non parlare della similitudine che moltissime parole tedesche hanno con l'inglese, capisci che per un tedesco è molto più facile imparare l'inglese che per un italiano. Se vuoi una conferma precisa basta che ti informi sul livello di inglese nelle scuole tedesche e in quelle italiane, e poi vediamo chi ha il livello più alto. Per un germanofono queste cose sembrano ovvie.



Premesso questo, ti dico che è difficile parlare qualsiasi lingua ad un livello alto, pure l'italiano! Hai mai fatto caso a tutti gli sbagli che la gente ci caccia dentro, anche solo nel parlato? E per quanto riguarda la pronuncia dovresti sapere che la difficoltà di imparare una pronuncia perfetta non dipende dalla lingua di per sé, bensì dall'allenamento e dalla pratica. Tu pensi che la pronuncia italiana sia facile da imparare per tutti gli stranieri? Non credo proprio. Ha esattamente lo stesso gradi difficoltà che richiede qualsiasi altra lingua neolatina.

In conclusione no, non è assolutamente in falso mito, sennò come ti spieghi che sia diventata la lingua internazionale? L'inglese a differenza di altre lingue, ti permette davvero di dire molto con poche parole e con una costruzione molto semplice, forse è per quello che la maggior parte della gente ha in mente l'inglese come lingua "di basso livello", perché per ordinare un caffè o fare una prenotazione ti bastano davvero poche parole.

È vero che se uno vuole parlare l'inglese ad un livello più alto non saranno più sufficienti quelle due parole che ha imparato al corso base, ma dovrà cercare di arricchire il suo vocabolario, rendere la pronuncia più scorrevole e impostare le frasi in modo più elegante. La lingua inglese è ricca di sorprese e di vocaboli che tanti non usano neanche, perché preferiscono restare sul semplice, questo è anche in parte dovuto dal maltrattamento della lingua, essendo così internazionale.
François
2010-03-19 06:07:48 UTC
Per gli italiani è facile???

Costruzione simile?

Secondo me prendi un granchio passer@...è casomai il tedesco che risulta molto simile...



=)



Quanto al falso mito, è ovvio che per qualcuno sia più difficile di altri, ma oggettivamente possiamo sicuramente dire che l'inglese sia la più diretta, esaustiva e meno intricata strada per comunicare tra uomini/donne.
Amichevole Utente Moderato
2010-03-19 06:54:04 UTC
esperienza personale:

tedesco, molto più difficile dell'inglese.

arabo, infinitamente più difficile

greco, più difficile

spagnolo più facile per un'italiano, altrimenti più complesso grammaticalmente

italiano, grammaticalmente più difficile

francese, pronuncia più difficile



In generale le lingue orientali come cinese e giapponese sono molto più difficili,idem il russo.



Quindi direi che a conti fatti l'inglese è una lingua relativamente semplice da imparare.

Parlarlo bene? ormai devi andare nei college inglesi per sentire il vero inglese. Ma del resto nessuno o quasi in Italia usa il vero accento italiano, e cosi negli altri paesi.
Ele.noir Very Ypsilon Baby®
2010-03-19 06:10:07 UTC
per esperienza personale ti dico che i tedeschi parlano un inglese mille volte più scorrevole, chiaro e preciso di tanti inglesi. parlare con loro in inglese, se non si è madrelingua, è semplicemente favoloso, perchè sono chiari, non accavallano le parole, non si mangiano le lettere quando parlano.

ok, magari il vero inglese sta proprio nel mangiarsi le lettere in mezzo alle parole, ma tant'è...

ovvio, parlare una lingua in maniera fluente è una questione di studio e pratica, ma vale per tutte le lingue.

ritengo che per uno straniero, tedeschi in primis ma la lista è bella lunga, sia molto più difficile parlare in italiano, non in inglese.



tempo fa avevo letto che il problema maggiore degli italiani nella difficoltà di rapportarsi all'inglese (visto il numero di italiani che lo sanno parlare, decisamente inferiore rispetto alla media di altri paesi) sia da vedere nella presenza del doppiaggio di tutto il materiale inglese in madrelingua, cosa che in tanti altri stati non avviene (secondo loro, non posso metterci la mano sul fuoco perchè non sono mai stata in germania per vedere se film come avatar siano doppiati in tedesco o no)

e proprio per questo motivo in altri stati l'inglese si parla di più e meglio che in italia.



ps: concordo con francois qui sopra, tra qualche anno se non sai l'inglese sei completamente tagliato fuori dal mondo.



@cuordambra, l'ho immaginata questa cosa anche io, il fatto del film doppiato o meno, non ci ho dato molto credito per certi versi.

era una cosa che ho letto su una rivista in inglese (english 24 per la precisione) in cui si spiegava proprio perchè in altri stati venga più naturale parlare questa lingua che nel nostro, e uno dei motivi, secondo lo scrittore dell'articolo era proprio questo.

io dal mio canto il problema nemmeno me lo pongo, studio le lingue da quando avevo 6 anni, e di problemi con l'inglese non ne riscontro minimamente (mi impapero ogni tanto come fanno tutti, ma è perchè probabilmente sono dislessica io, perchè mi succede anche con l'italiano, per cui...)
Mezzo Pieno
2010-03-19 06:04:28 UTC
Io sono albanese e a me e agli altri albanesi stranamente l' inglese risulta molto più facile da imparare che a un italiano. Dico stranamente perchè come hai detto tu l' italiano e l' inglese sono molto simili. Per quanto riguarda la pronuncia invece, è molto più facile per un albanese visto che usiamo la R moscia invece in italiano non si usa. Personalmente conosco delle persone (italiane) che la pronuncia in inglese ce l' hanno perfetta e l' accento italiano sono riusciti a toglierlo. Ma questo grazie a tanto tempo passato in paesi come l' Inghilterra e L' America. Comunque l' unico modo per imparare bene l' inglese è vivere per un po' di mesi in qualche paese anglifono e ti assicuro che non è difficile come può sembrare.
Moon
2010-03-19 06:01:41 UTC
Non è difficile, ma neanche facile.



L'inglese ha il vantaggio di avere una struttura grammaticale piuttosto semplice.. è simile all'italiano per alcuni versi, ma senza tutte le nostre assurde coniugazioni e i modi verbali, che non sappiamo coniugare decentemente neanche noi =)



D'altro canto, finchè si parla di inglese scolastico è tutto molto facile, si insomma, a fare due frasette in croce sono tutti bravi. La difficoltà arriva con l'inglese VERO, quando guardi un film in lingua inglese, quando vuoi ascoltare i loro discorsi, quando vuoi sentire una canzone più complessa. Lì è davvero difficilissimo.

La più grande difficoltà dell'inglese è il capire l'assurda pronuncia, che purtroppo non ha regole precise e ogni parola ha una sua pronuncia che devi imparare....inoltre il numero vastissimo di vocaboli.



In sostanza, è tutto tranne che semplice ! =)



Si insomma, prendi uno studente delle superiori ad esempio, che è bravo a scuola e ha 8 in inglese (esempio). Mettilo davanti a un film in lingua originale...Non ci capirà un cavolo !
Cuordambra
2010-03-19 06:00:52 UTC
La mia pronuncia è molto buona, e quella di mia sorella indistinguibile da un madrelingua... basta mettersi d'impegno e passare del tempo in inghilterra.



Nessuna lingua è facile da parlare come un madrelingua, è ovvio. quando si dice che l'inglese è semplice, pero, è vero. Per parlarlo in maniera decorosa e sufficente conoscerlo; non serve sapere quasi nulla, solo le parole e poco piu.



spesso chi studia la lingua a scuola rimane impantanato a causa di un metodo che favorisce fin troppo la grammatica sin dall'inizio. personalmente la grammatica non la conosco... non conosco i nomi delle varie regole, ne ho memorizzato eccezzioni etc. se si impara la lingua leggendo, ascoltando e parlando si finisce col SCEGLIERE la cosa giusta, perchè in inglese le cose sgrammaticate quasi sempre suonano MALE.



Un'altra cosa che quasi sempre impedisce a chi impara una lingua di parlarla bene è la mania, instillata da pessimi isnegnanti e metodi di studio, di pensare a cosa si vuole dire, per poi cercare di tradurlo e dirlo in inglese. questo è un terribile approcio che porta solo a frasi orribili.



In realtà il tedesco è piu facile per gli inglesi che per gli italiani, e l'inglese è piu facile per i tedeschi di quanto non lo sia per gli italiani, perchè sono entrambe lingue germaniche ed hanno alcune somiglianze.



è difficile "sentirmi interagire" su answers, ma ti garantisco che me la cavo.



-> Certo se la metti a confronto con il giapponese o il cinese l'inglese è una passeggiata



io trovo il giapponese molto piu facile: grammatica piu semplice, con l'eccezzione di quelle cose per cui devi memorizzare le diverse desinenze--come la numerazione di oggetti e persone--e la pronuncia per un italiano è tutto un'altro mondo ripsetto all'inglese, visto che usano vocali molto simili alle nostre.



la scrittura kanji ovviamente richiede piu lavoro, ma è quello che si dice "grind work", non lavoro di cervello. solo memorizzazione e comprensione di un paio di semplici concetti.



->La più grande difficoltà dell'inglese è il capire l'assurda pronuncia, che purtroppo non ha regole precise e ogni parola ha una sua pronuncia che devi imparare....inoltre il numero vastissimo di vocaboli.



i vocaboli non sono ne piu ne meno di quelli di qualunque lingua... anche perchè se ne usano correntemente relativamente "pochi", e le regole di pronuncia esistono eccome, e sono ben precise nella maggior parte dei casi.



@Ele.noir: i film in germania sono sempre doppiati, specialmente quelli "big" come avater, harry potter, etc.

quello è un finto problema, perche non basta guardare un film per imparare l'inglese. il piu grande problema dell'italia rispetto all'inglese è che non viene insegnato (come si deve) a casa ed a scuola.
anonymous
2010-03-20 02:01:50 UTC
Allora, l'inglese grammaticalmente e strutturalmente è la lingua più importante al Mondo, perchè è stata esportata in tutte le ex-colonie britanniche, dove l'uso si è accentuato gradualmente. La sua facilità è solo nella grammatica, in quanto è molto facile per un inglese o un tedesco e così via creare un periodo complesso o una frase in inglese. Ma la facilità c'è solo nella base, ci sono infatti regole da rispettare che stanno scomparendo gradualmente per lasciare spazio ai presenti perfetti e i passati continui, usati (anche se non ce ne accorgiamo) tantissimo in Italia. I tedeschi a differenza nostra hanno in realtà una gran capacità di apprendere l'inglese, perchè è un misto di anglo-sassone e barbarico tedesco, quindi seppur la struttura inglese è cambiata per i tedeschi non ci sono problemi cose che invece ci sono per spagnoli,portoghesi e greci. Il mito è falso, l'inglese è compliucato ma è diviso in base e complesso o avanzato, tutti conoscono la prima parte quasi nessiuno la seconda. Inolte l'inglese deve avere una cospicua,buona,differenziata,costante e velocissima lettura, solo chi nasce in un mabiente inglese potrà saper palrare bene la seconda parte avanzata...secondo me comunque rimane la lingua più facile da apprendere...ma solo le basi.
anonymous
2010-03-19 12:59:06 UTC
Non scherziamo, l'inglese in confronto all'italiano è una benemerita cavolata; non c'è paragone fra le due grammatiche, l'italiano è difficilissimo e ti assicuro che, anche fra gli italiani stessi, sono pochissimi quelli che lo parlano veramente bene.

L'apprendimento di OGNI lingua richiede studio e moltissima pratica, questo mica vale solo per l'inglese; ma poi scusa, quale sarebbe questo aspetto insormontabile dell'inglese? Il fatto che la pronuncia non coincide con la parola scritta? Ogni lingua richiede molta pratica, proprio per affinare la pronuncia; credi che ogni italiano in Germania, ad esempio, riesce a parlare con un perfetto accento berlinese, solo perchè nel tedesco la pronuncia e la parola scritta coincidono? Stai sicura che moltissimi avranno uno spaventoso accento maccheronico.

L'italiano si pronuncia per come si scrive, va bene, ma compensa con una grammatica spaventosa ( stessa cosa per lo spagnolo e il francese ).



P.S. Inglese e tedesco sono due lingue sorelle che hanno le stesse origini; casomai, come si può ben vedere, siamo noi latini che abbiamo molte più difficoltà a padroneggiare l'inglese, rispetto ad un tedesco.
anonymous
2010-03-19 07:31:12 UTC
Io ho un misero 6 raggiunto solo per il riconoscimento della forza di volontà, non per un reale merito.



Se dovessi valutarmi sulla grammatica inglese non mi darei nessun voto, mi ucciderei :-D
?
2010-03-19 06:11:19 UTC
Ogni lingua con una storia forte ha una complessità espressiva che solo chi vi si applichi con notevole impegno può arrivare a padroneggiare. Quello che tu dici secondo me è valido anche per lo Spagnolo: molti lo ritengono facile in quanto di origine neo-latina, ma vorrei proprio vederli alle prese con un documento in lingua.

Il concetto di "facile" applicato non sol alle lingue ma a qualsiasi branchia del sapere è secondo me improprio. Diverso è, invece, il concetto di "semplice".

Gli Inglesi definiscono lingue come l'italiano, il tedesco e lo stesso inglese antico "very inflected". Ciò vuol dire che le varie parti del discorso (verbi, sostantivi, aggettivi etc.) hanno molte coniugazioni o declinazioni. Nell'inglese moderno il verbo ha solo quattro forme; ad esempio to do ha: do, does, doing e did. Nell'inglese antico il verbo aveva 16 forme, in Italiano, spagnolo e francese, prova a contarle, sono più di 36.

Questo essere "very inflected" è sicuramente un elemento di complessità oggettivo. Non ne sono certissimo (non ricordo la fonte), ma ho letto da qualche parte che anche i Cinesi trovano più facile apprendere la GRAMMATICA (perchè parliamo di semplicità sempre in rapporto alla grammatica!) inglese piuttosto che quella Italiana.

Ovvio che la madrelingua del parlante condiziona anche la facilità di apprendimento di alcune forme grammaticali; gli Italiani, ad esempio, arrivano di rado a stabilire con perfetta accuratezza quando usare il Present perfect o il Present perfect continuous.

Quanto alla pronuncia il discorso è in effetti più relativo e dipende decisamente dalla struttura fonetica della madrelingua. Per gli Albanesi, per esempio, è difficile distinguere - e di consegenza pronunciare- le consonanti doppie italiane; per gli Italiani, di conseguenza, è arduo pronunciare le 15 lettere in più che presenta l'alfabeto albanese.

Spero di averti risposto esaurientemente, ciao
anonymous
2010-03-22 07:30:26 UTC
Sinceramente no. Trovo che strutturalmente sia una lingua abbastanza facile da imparare.

A livello di pronuncia, dipende da persona a persona.

Personalmente ho la tendenza a imitare pronunce e cadenze con naturalezza, quidni dopo un breve soggiorno in scozia gli autoctoni, pur capendo benissimo che ero straniero, pensavano che fossi lì già da qualche anno (e che frequentassi brutti ambienti, perchè, guarda caso, non imparo mai le pronunce schic della gente che beve il tè coi mignoli alzati, ma quella degli scaricatori di porto...)



per quanto riguarda tedeschi vs italiani... beh, la struttura grammaticale sarà anche differente dal tedesco, ma loro sono poi facilitati dalla somiglianza di molti vocaboli.

I danesi, poi, sono adirittura quasi perfettamente bilingui (anche perchè dalla danimarca alla scozia ci sarà tipo un ora e mezza di traghetto e molti vanno a prendere il tè a edinburgo nel week end e viceversa).
° • ● foxy ● • °
2010-03-19 07:44:34 UTC
Hai detto bene all' inizio. Per uso base l' inglese è una lingua semplice, ma ad alti livelli comincia a complicarsi.

Nessuno dice che non sia così, ma l' italiano, ad esempio, è difficilissimo a livello base - e tanto per intenderci che uno straniero riesca ad azzeccare una costruzione grammaticale corretta inizialmente è difficilissimo, mentre in inglese assolutamente fattibile -, per non parlare poi degli "alti livelli"! Ci sono molti italiani che sanno assolutamente parlare la lingua, ma se gli si comincia a chiedere tempi e modi verbali, termini un tantino fuori dal linguaggio comune allora bé la cosa si fa complicata...



L' inglese è senza ombra di dubbio molto più semplice delle lingue neolatine con tutte le loro infinite coniugazioni... A noi sembra facile, ma ti porto un semplice esempio...



Io mangio I eat

tu mangi you eat

egli mangia he eats

noi mangiamo we eat

voi mangiate you eat

essi mangiano they eat



Ogni persona ha un' uscita diversa.... in italiano... guarda invece in inglese... Immagina uno straniero che si approcci alle due lingue... l' inglese è assolutamente più a portata di mano.

Poi certo se si vuole fare uno studio più approfondito della lingua allora sorgono i problemi... Sai io penso che lo scoglio più grande siano i phrasal verbs.... Dei verbi che, a seconda della preposizione da cui sono seguiti, hanno significati completamente diversi tra loro.

Sono difficili perché l' unico modo per impararli è la pratica... incontrarli sul campo, nella vita di tutti i giorni...



Guarda, ti parla una che ha il First Certificate in English, una certificazione che attesta la conoscenza della lingua ad un livello B2 nella scala europea e per ottenerlo mi sono bastati gli anni di studio scolastico, con qualche approfondimento personale, certo... Però voglio dire, la cosa è fattibile...

Le altre lingue sono davvero molto più rognose... :)
anonymous
2010-03-19 06:13:03 UTC
no è molto ma molto semplice l'inglese.. pensa solo a quanto è complicato l'italiano il francese il tedesco ... i verbi le coniugazioni ecc ...gli inglese invece dicono: io vado tu vado egli va noi vado voi vado essi vado !!! .... è semplicissimo da imparare..... la pronuncia .. come è difficile x gli inglesi pronunciare l'italiano .. lo è anche per noi.... odio chi dice : eeeee noi leggiamo come si scrive .. gli inglesi no !!! ma ignoranti se loro la "A" .. la pronunciano "EI" ... cm potrebbero leggere ad es la parola "case" cm la pronunciamo noi in italiano e non K"EI"S??? anche loro credono di leggere come si scrive e dicono : xchè loro dicono A e non EI??? quindii se l'alfabeto è pronunciato diversamente .. anche le parole di conseguenza si pronunciano diversamente..... e a mio avviso .. tutti gli alfabeti .. francesi tedeschi spagnoli.. sono diversi da quello italiano !!!!!!!!! .... poi l'inglese è molto semplificato proprio xchè è una lingua con la quale si commercia .. si usa in tutto il mondo.. e quindi x essere compresa da tutti si è semplificata !! per me l'inglese è la lingua più semplice che potesse esistere !!!!
* Star *
2010-03-19 05:59:23 UTC
Sicuramente la grammatica è ben più semplice della nostra o di quella francese ed è un notevole aiuto.

Vuoi mettere il passato in inglese col passato in spagnolo (che sembra semplice, ma come verbi c'è solo da studiare) o in italiano? Non c'è storia!



Per il resto la penso come te, ho studiato lingue per anni e non ho mai imparato un tubo, sono negata. :D
Andrea
2010-03-19 05:58:09 UTC
Io parto dal presupposto che un italiano impari l'inglese e ti posso dire che da subito ovviamente non è facile,ma dopo che impari i vari verbi e i modi in cui parlare ti posso assicurare che prendi la mano,anche io la pensavo come te ma poi ho comprato un corso costato 300 euro e mi sono messo a studiare come si deve pensando che fosse difficile ed ora eccomi qua,è da un anno che sono fidanzato con una ragazza di Londra e lo parlo come se parlassi la mia lingua madre
World94
2010-03-21 03:11:22 UTC
è difficile ma ci sono lingue molto più difficili da imparare come l'arabo o il russo
Non Sono Una Signora
2010-03-19 06:47:16 UTC
Non sono d'accordo, perchè la difficoltà che esiste nell'apprendere l'inglese bene, risulta dal fatto che qualsiasi lingua a noi straniera è difficile da imparare, ma se ci intestardissimo a voler imparare bene altre lingue, diverse dall'inglese, credimi ci risulterebbe mooolto piu difficile





l inglese ha la semplicità della mancanza di coniugazioni, della possibilità di condensare i concetti in due parole attaccate, l'uso di verbi modali per esprimere incertezza ( ben piu semplici del nostro maltrattato modo congiuntivo)...... insomma la grammatica è molto semplice rispetto a una lingua neo latina



poi è ovvio, cambia la forma mentis della lingua, ovvero, quella cosa che non ti permettere di tradurre letteralmente, quella è la difficoltà , lo step da superare per giungere a un buon livello di conoscenza della lingua , che comprenda le espressione idiomatiche tipiche.....



E' facile fino a un certo livello, per migliorare oltre a quello bisognerebbe vivere in un paese anglofono per degli anni, ma penso che per le altre lingue il discorso sarebbe ancora piu complesso, secondo me eh...
Kahlan
2010-03-19 06:10:48 UTC
Beh se ci pensi bene mettendo a confronto le strutture grammaticali inglesi e quelle italiane si nota subito che quelle inglesi sono più semplici, per esempio, prendiamo in considerazione il passato remoto di andare in italiano: io andai, tu andasti, egli andò, noi andammo, voi andaste, essi andarono adesso in inglese i went, you went, he she it went, we went, you went, they went... cosa si nota ??? in inglese cambia solamente il pronome personale mentre in italiano la coniugazione è molto più complessa ! La difficoltà nell'apprendere bene l'inglese per un italiano sta nel fatto che l'italiano come il francese o lo spagnolo sono lingue derivate dal latino e quindi si somigliano, mentre l'inglese è una lingua di ceppo germanico, pertanto le parole sono molto diverse come anche le strutture grammaticali che però se vengono confrontate risultano più facili. Capisco quello che vuoi dire perchè io studio francese da 5 anni e siccome è molto simile all'italiano anche come grammatica è più facile da apprendere, mentre in inglese devi studiare bene anche i vocaboli che sono quasi sempre diversissimi dalla nostra lingua.

ti faccio un esempio:

studio inglese da 10 anni, in francese lo esprimi così : je étudie englais depuis 10 ans mentre in inglese la stuttura grammaticale è totalmente diversa e la traduzione sarà: i have been studing english for 10 years e utilizzi il present perfect continuous che da da l'idea che io ho iniziato a studiare inglese 10 anni fa ma sto ancora continuando a studiarlo, come si può notare è del tutto diverso dall'italiano, ma resta il fatto che a parte determinati costrutti l'inglese una volta che impari le regole della grammatica che non sono tante come in italiano puoi dire di averlo imparato per metà, la difficoltà è che devi sempre aggiornarti perchè l'inglese è una lingua in continua evoluzione e i vocaboli sono sempre di più e ti ripeto molto diversi !

spero di averti aiutato ciao !
uomo volgare
2010-03-19 07:25:43 UTC
guarda che per un tedesco invece è molto piu semplice, perche inglese e tedesco hanno origini comuni, come spagnolo e italiano che derivano dal latino..

e poi vuoi mettere la morfologia italiana con quella inglese ???

in inglese esiste una manciata di verbi irregolari da imparare a memoria (per altro molti sono simili gli uni agli altri), in italiano o in altre lingue sono praticamente piu i verbi irregolari di quelli normali !!

chiedilo ad un giapponese, se per lui e piu facile l'inglese o l'italiano !!

la grammatica inglese, in generale, è molto semplice, mentre posso essere d'accordo con te sul fatto che parlarlo con una buona pronuncia sia difficile, perchè è vero che in inglese il repertorio delle vocali e delle consonanti è molto più vasto che in italiano o in altre lingue..
anonymous
2010-03-19 07:13:08 UTC
direi proprio di si, ho studiato inglese come la maggiorparte di voi alle medie e alle superiori

Mi piacevamolto e andavo bene in inglese..... puoi essere brava finche vuoi ma quando cominci ad aver a che fare con gente di Madrelingua ti accorgi che di inglese ancora devi imparare tanto, gia riuscire a capire una persona di madrelingua che parla è un impresa



Io dico sempre, quando arrivi a guardarti un film dvd interamente in inglese capendolo pienamente e comprendendone i dialoghi sei davvero a buon punto.

Un altra cosa molto difficile dell'inglese è che bisogna cmq entrare anche nella cultura della lingua per capire certe frasi come devono essere scritte questo perchè come ogni lingua anche l'italiano ovviamente molte parole e derivano anche dalla cultura passata
alfredo G ♂ Male Power
2010-03-19 06:10:15 UTC
mi sa che Caronte il giapponese non lo ha mai studiato

sa solo l'hiragana e il katakana



comunque

日本語はとてもむずかしい





update

e gli hanno messo pure 7 pollici in su



per michiyo

per gli stranieri il giapponese è むずかしい

soprattutto perchè non sappiamo quando usare la 普通形 e la ていねい形
Bri {Energia Pura}
2010-03-19 06:04:33 UTC
Passi per la pronuncia,obiettivamente difficile,ma in quanto a strutture grammaticali e sintattiche,l'inglese batte di gran lunga tutte le lingue che ho studiato (francese,tedesco e cinese).

Comunque se ascolti attentamente più fonti (che so,un tg inglese,una canzone irlandese e un talk show americano) ti accorgerai che l'inglese in realtà non ha una pronuncia fissa,e chi lo studia può lanciarsi su quella che ritiene più semplice (nel mio caso il British English.)

D'altronde,visto che è una lingua internazionale,un motivo dovrà pure esserci.

Innanzitutto,la stragrande maggioranza delle parole sono più brevi dell'italiano e i verbi possono essere contratti,cosa che abbrevia ancora di più la frase.

Nonostante sia una lingua ancora parzialmente flessa (who nominativo whose.genitivo whom.accusativo),l'inglese ha il grande vantaggio degli aggettivi invariabili e dell'unico genere dei nomi.

In conclusione,nessuna lingua è facile da imparare,ma l'inglese è largamente accessibile.
Seth
2010-03-19 12:58:52 UTC
E' vero: l'inglese è la lingua più semplice..perchè non ha tantissime regole di grammatica, proprio per questo è stata scelta!

Riguardo il tuo esempio...chissà perchè, ma tutti i tedeschi sanno parlare inglese...gli italiani invece no!!
Isterix
2010-03-19 09:21:05 UTC
Semplicemente, la lingua inglese è quella della nazione più potente dell' occidente, quindi a forza la più diffusa e subita...
SANA-CHAN♥
2010-03-19 05:54:10 UTC
ooh qualcuno che la pensa come me!!!

concordo !!!
Saimon
2010-03-19 05:59:31 UTC
Concordo..ma cosa vuoi andarci a dirci...il mondo è pieno di IDIOMI!
Serenella87
2010-03-19 05:53:23 UTC
concordo pienamente.


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