Gli ultimi 6 mesi li ho passati facendo la cassiera, da Mediaworld, e prima ancora l'ho fatto per 2 anni e mezzo (ma gestivo un negozio quindi facevo anche altro).
Non è un lavoro facile. Per prima cosa, puoi sbagliare a dare il resto, se c'è confusione o se sei stanca (e dopo ore e ore a guardare numeri, ti stanchi), anche se qualcuno pensa che sia facile, "tanto la macchinetta ti dice quanto resto dare".
Il fatto di stare sempre seduta stanca tanto quanto stare in piedi, la schiena si affatica e spesso la sera fa male, inoltre quando c'è confusione in estate sei letteralmente fradicia di sudore, perché lavori in un cubo di 1 metro per 1, con sotto computer, macchinari vari e moquette che rilasciano calore.
Per i calcoli a mente, dopo qualche tempo ti vengono automatici, anche perché i prezzi (e quindi i conti) sono spesso tutti uguali (quasi sempre con ,90 finale, ad esempio).
Come se non bastasse, la cassiera è il capro espiatorio del negozio: se il cliente ha avuto un qualunque problema in reparto, se ne verrà a lamentare da te. Se c'è fila e l'unica cassa aperta è la tua, se la prendono con te (come se fossi tu a decidere di non assumere personale). Le domande più strane le fanno alle cassiere. In più rischi di beccare banconote false, gente che tenta di rubare, gente che ti minaccia se non gli fai lo sconto perché nel negozio a fianco hanno visto lo stesso prodotto a meno (e perché non lo comprano lì?).
E' un lavoro più duro e faticoso di quel che si pensi... quanto alle risposte dei due mocciosi sopra, è evidente che non hanno mai fatto un giorno di lavoro in vita loro, se pensano che fare la cassiera sia stare comodamente stravaccata a limarsi le unghie masticando chewing-gum.
Saluti.