Domanda:
Pubblicità,maschilismo e critiche: posso farvi una domanda?
anonymous
2010-12-29 07:52:27 UTC
La domanda è rivolta tendenzialmente alle donne,ma ovviamente è gradito un parere costruttivo di chiunque.

Spesso si sentono lamentele di associazioni femministe e di associazioni dei consumatori per la strumentalizzazione che la pubblicità e la televisione fanno del corpo della donna.
Pubblicità e sketch maschilisti in cui la donna è ridotta praticamente ad un oggetto sessuale.

Ok,quanto detto è innegabile e alla portata di chiunque,quindi cercare di contraddire non avrebbe senso.
Ma di domando:

come mai,viste queste premesse,ci sono delle donne che si prestano a posare nude per reclamizzare ad esempio un pacchetto di caramelle o a ballare seminude in qualsivoglia programma televisivo?
Perchè si parla sempre di maschilismo bla bla bla quando poi una donna che certe cose le fa (consapevole del maschilismo della situazione) si trova sempre?

In altre parole,perchè si critica una cosa quando le dirette interessate sono le responsabili, o comunque complici?
Alla fine chi le obbliga quelle donne a prestarsi?
Fama?Soldi?
Ok,e se allora l'amor proprio di tali donne conta meno di queste cose cosi materiali,perchè criticare gli uomini?
Diciannove risposte:
SDV
2010-12-29 10:16:13 UTC
Infatti non sono gli uomini in generale da criticare, ma il sistema che prevede che la pubblicità debba vendere un prodotto innalzando il testosterone, praticamente considerando il pubblico maschile, i consumatori finali, come animali che pavlovianamente rispondono agli stimoli senza utilizzare il cervello. Trovo che ci sia un che di offensivo anche per gli uomini che non si sentono schiavi dei propri ormoni, giustamente e saggiamente imbrigliati in una mente intelligente e brillante.



Come ci sono donne che per 2 mila euro o anche per molto meno si fanno riprendere nude e ammiccanti per vendere pure lo straccio dei pavimenti, ci sono uomini, ragazzotti tronisti che per qualche centinaio di euro poserebbero nudi come mammà li ha fatti per reclamizzare ogni tipo di articoli..



Non è questione di uomini o donne, ma di mentalità e di priorità...oltreché di dignità.
Raindog
2010-12-29 08:03:49 UTC
Le cose non stanno proprio così. Sono gli uomini nella maggior parte dei casi che in Italia hanno ruoli di potere, soprattutto in ruoli di marketing e simili, e sono loro che scelgono chi farà, e come, le pubblicità. Le donne usate per farle, da un lato è vero che potrebbero ribellarsi, ma dall'altro sono vittime di un sistema più grande di loro e che le vuole così: il mercato. Difficile ribellarsi ad un sistema di queste dimensioni in una società che non da molte altre possibilità considerando che si è in una condizione di "inferiorità" (l'essere donna in una società maschilista, appunto) e quindi non credo sia giusto colpevolizzare loro, ma meglio sarebbe educare i maschi e la società tutta.
Moiety Yeeshaval
2010-12-29 09:11:55 UTC
Ma infatti, proprio perchè riconosco che c'è una forte volontà delle donne in questione di farsi "usare" in questo modo, ti assicuro che nelle pubblicità nessun chiulo e nessuna tetta mi ha dato più fastidio del banalissimo "Cara, è per te." detta dal marito alla moglie quando il batuffolone di polvere va a bussare alla porta di casa loro.....



In quella pubblicità ci ho visto un messaggio cento volte più avvilente.

Il creativo di quello spot, doveva essere di Frittole o dintorni.



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Madman, non è il ruolo di casalinga ad essere in discussione come se fosse un obbrobrio. Ci mancherebbe.

E' il ruolo deputato: "Cos'è, polvere? Allora tocca a te, roba tua." Il tutto mentre lui si accomoda sul divano.

E come giustamente dice Io Vi Punirò, una sparata del genere non rende un bel servizio neppure all'uomo. Queste cose nascono offensive, e perdipiù sono boomerang.

La cosa migliore che si poteva dire in quella situazione, era una frase neutra. Tipo: "Ehm.....cara? Abbiamo visite..."

Non è che ci volesse molto.



Ma alla fine stiamo discutendo di aria fritta......e devo dire che trovo fantastica la risposta di Flipped, ha un bel potere snebbiante.
anonymous
2010-12-29 07:55:39 UTC
$£€
Flipped
2010-12-29 10:11:55 UTC
3/4 di mondo (mentre noi occidentali discutiamo del tanga sì/tanga no) muoiono di fame. manca la base, per una morale fondata sul rispetto.
*
2010-12-29 09:47:05 UTC
Una parte di responsabilità in tutto questo le donne ce l'hanno..

Eppure non mi viene da criticarle più di tanto (e questo è grave perché significa, tra le altre cose, che non ho grande considerazione di loro)..

Criticherei (se mi piacesse farlo) più volentieri gli uomini: sono loro a comandare in una società ancora maschilista e chi è al potere ha sempre più responsabilità..
Pitz Bache
2010-12-29 08:53:27 UTC
Non mi sembra ci voglia una gran riflessione, e basta immedesimarsi... perché al sunto è un lavoro; ed ovviamente è svolto da una persona che non è votata ad una causa di significato superiore, tipo quella di ribellarsi all'uso consumistico dell'immagine che può servire; e non essendo votata a questa causa - cosa che se non le è propia non vedo perché le debba per forza appartenere - lo prende come un impiego qualunque, considerando, cosa non trascurabile, sia anche ben remunerato e non particolarmente faticoso... almeno credo.



Che sia una donna non significa che non sia un individuo con scelte individuali, e individuale modo di pensare e intendere; e non mi sembra logico ragionare su un'appartenza di genere che dovrebbe legarla saldamente, secondo questo ragionamento, al genere stesso d'appartenenza in un'ambizione comune, ideale o di scopo condiviso, per ribellarsi ad un sistema, come sovrastruttura.



Cosiderato questo... l'amor propio, visto in quest'ottica, c'entra davvero zero.
Angelo
2010-12-29 08:05:43 UTC
Ricchioni , maschilismo , femminismo , pregiudizi verso i disabili

o altre di queste minchiate ma non capite che sono tutte stronzate per pompare varie associazioni che creano con la medesima scusa!!!!!!! *****
StellaS!
2010-12-29 09:24:03 UTC
Guarda questo dentro ci sono le risposte che cerchiamo



http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89



____________________________



Scusa Angelbetty let's go party,non mi ero accorta che avevi postato lo stesso link

quanta verità dentro e quanta amarezza, vero?



Che folle corsa per ottenere diritti!
anonymous
2010-12-29 07:54:41 UTC
quelle che criticano di solito sono quelle che non possono farli gli spot...



ops...



:)
Wellington
2010-12-29 10:31:54 UTC
Dire che c'è maschilismo perchè molte donne acconsentono ad una mentalità maschilista è superficiale e approssimativo; sarebbe come dire, ad esempio, che in Germania ci fu il nazismo perchè i tedeschi erano cattivi. In realtà un comportamento generalizzato, per quanto sbagliato, attira sempre una certa adesione proprio perchè diffuso. E' una lotta difficile che deve essere combattuta con pazienza su tempi molto lunghi, passo dopo passo. E siamo ancora all'inizio dato che la questione che tu poni è sorta dopo la recente emancipazione femminile che, per essere davvero completa, deve vincere anche quest'ultima battaglia.
anonymous
2010-12-29 09:18:28 UTC
cara yeehasval (spero ho scritto bene perchè non ho guardato)

come pensi che sarebbe stata quella publicità se i ruoli sarebbero stati scambiati? owero ladonna che dice al marito "caro e per te" e solo una cosa banale, e vero o non e vero che sono più le donne a occuparsi della casa che gli uomini?



se invece sarebbe stato facciamo conto una publicità a MOBIL1 e la donna avrebbe detto al marito "caro mio mi sa che dovresti fare di nuovo il cambio d'olio alla macchina"

anzichè il contrario??



se provi a ragionare, qualle della polvere e la migliore cosa che si poteva dire in quella situazione se mi spiego



e3 pèoi cavolo se la donna risulta quella che fa le facende do0mestiche più del uomo non è mica una vergogna

cosi come pensi tu

detta cosi sembra che una donna cassalinga sia comparabile alla peggior cosa da fare
Angelbetty
2010-12-29 08:10:43 UTC
Io mi sento semplicemente un po' presa per i fondelli perché gli spot dedicati ad un pubblico maschile sono spesso più carini e meno demenziali di quelli dedicati al pubblico femminile: pensa al rasoio rosa con le tipe che fanno le sgallettate sulla cabrio rosa... Va bhè, per risponderti seriamente dovrei scrivere un trattato e siccome sono in ferie, mi limito a rimandarti a questo video in cui si mette in evidenza a cosa ci stiamo riducendo noi donne.



http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89
anonymous
2010-12-29 08:01:58 UTC
e infatti non hanno senso ne le critiche ne gli elogi.

purtroppo il guasto sta nel "costume" sociale e non nel messaggio pubblicitario.

sin da bambine le donne son portate a credere che nell'essere donna ci sia il vantaggio della "bellezza"...quasi fosse un arma di distrazione di massa...e finchè questo concetto non verrà sradicato sin dall'educazione iniziale sarà così...ma siccome l'educazione spesso la fa la tv...come vedi è un circolo vizioso senza uscita. Nemmeno i paesi sotto dittatura riescono ad arginare questo problema complesso della donna oggetto. e da un estremo all'altro passiamo dalla vendita di tic tac in perizoma in fascia oraria "pro-tetta" alle donne in burqa che non si fanno visitare manco da un ginecologo uomo... o ancora alle donne di alcuni paesi africani che ancora oggi vengono infibulate.

oggetti...niente di più niente di meno...in gran parte del mondo è così...con o senza pubblicità...con o senza mutande...
?
2010-12-29 11:30:51 UTC
Quindi tu dici ... inutile lamentarsi se per gli americani siamo il popolo dei mafiosi, siamo noi che vogliamo esserlo ...

It just doesn't make sense.
anonymous
2010-12-29 10:55:18 UTC
queste critiche infatti sono tipicamente fatte da donne che vorrebbero essere al posto di quelle che posano per quei serivizi, ma non potendo, criticano chi lo fa



alle donne piace mettere in mostra il proprio corpo, se è apprezzabile, è così da sempre e sempre sarà

sentirsi apprezzata per una donna è importantissimo, e siccome il fisico è la prima cosa che risalta, e la prima cosa che in generale il mondo maschile apprezza, è anche la prima cosa che una donna tende a mostrare di sua spontanea volontà



non c'è nessuna costrizione da parte degli uomini, sono le donne a farlo, spontaneamente, e spesso con orgoglio (tanto che vestirsi in un modo che non la valorizza, è una tortura che una donna difficilmente riesce a sopportare)



per quanto riguarda poi la proliferazione di donne seminude in tv etc, si tratta solo di leggi di mercato

la fìga attira, se ne vede sempre meno di quanto si vorrebbe, è merce richiestissima e vale sempre molto. e quindi chi fa quei servizi viene pagata troppo bene per poter rifiutare, tutto qui
Grinchus
2010-12-29 08:55:35 UTC
non ammetteranno mai che certe pubblicità e certe trasmissioni sono fatte apposta per far leva sull''invidia femminile.

una volta risposi a una tale che faceva la femminista che poteva andarsene a fare in cùlo lei e tutte le sue compari e le avrei dato mezza Italia pur di togliermela dalle palle.rispose che noi dovevamo ascoltarla...dovevamo!

da qui puoi ben capire come le italiane siano invidiose ed egoiste e ogni richiesta che venga fatta da loro non deve essere tenuta in minima considerazione
Vero..e basta..
2010-12-29 08:09:20 UTC
...io dico solo che una donna è libera di usare il proprio corpo come meglio crede(poi può essere condivisibile o meno)sta di fatto che chi crea le varie trasmissioni dovrebbe avere il buon senso di non mettere tette e culi all' aria se si tratta di programmi potenzialmente visti da bambini(esempio Paperissima, tanto per dirne uno!)
anonymous
2010-12-29 07:59:27 UTC
Sai qual è il punto?

Che sono principalmente le donne a non digerire questa situazione,ma allo stesso tempo molte di loro sognano una carriera del genere.

E' un controsenso allucinante e tra l'altro vengono pagate benissimo e sono consenzienti...non ho mai capito cosa càzzo abbiano da lamentarsi.


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