Io, da rinomato galaglanduomo, seguo volentieri le regole della ormai perduta cavalleria a pelo;
difatti mi esibisco spesso in tali galanterie...quando apro una porta, portone o cancello è mio uso far transitare dapprima la dama, ma solo per ammirarne e valutare il suo bucio de cùlo.
Stessa cosa dicasi quando, sempre secondo le regole del bon tonno (o Glandateo, è la stessa cosa), in dolce compagnia ci apprestiamo ad entrare in un locale: in quel caso è prescritto, al prode cavaliere, di entrare prima lui onde accertarsi che il locale sia consono alla presenza della sua dolce metà.
E io faccio anche questo: ma solo per vedre quante altre belle ficone ci sono nel locale.
E, chiappis in fundo, quando ci si appresta a ritirarsi in albergo o magione con l'automobile, ovviamente anche lì accorro per aprirle lo sportello; ma solo per riammirare e pregustare la visione del suo sopracitato bucio de cùlo; visione che ben tosto si tramuterà in qualcosa di ben più tangibile.
Esequie galanti con gentleman che accorre ad aprire il coperchio della bara per farvi accomodare la defunta.