Geo
2011-09-16 07:04:14 UTC
Sussumo:
negli anni il linguaggio dei maschi è andato vieppiù raffinandosi, perdendo in volgarità, o in quella che qualcuno ha considerato essere volgarità.
Ma chi decide se una parola è volgare?
Che rapporto c'è fra il lessico di una persona e l' appartenenza sessuale di questa?
Io credo che il maschio si sia supinamente adattato a istanze eterodirette e che così facendo abbia perso qualcosa.
Tutti si stanno lamentando dell'edulcorazione imperante della sessualità maschile.
Gli uomini stessi hanno perso il contatto con se stessi ed hanno altresì perso quello spirito di gruppo che dava loro forza, femminilizzandosi fin nel midollo.
Voi donne ve ne rendete conto? Non si può avere la botte piena e il compagno ubriaco, quindi perché non stimolare i vostri maschi addormentati a riprendersi i propri spazi nella vecchia cultura maschilista?
Quella durava da secoli, ed ora uno strano senso di civiltà l'ha fatta naufragare.
Possibile che gli stessi uomini non se ne rendano conto?
Siamo certi che la galanteria maschile odierna non sia solo finalizzata alla caccia, e non nasconda invece una pericolosa perdita d'identità?