Domanda:
Per un giovane che ha trovato lavoro è più prudente rimanere in famiglia ancora qualche anno o trasferirsi?
anonymous
2012-05-26 04:04:22 UTC
Supponiamo che all'età di 23 anni abbia trovato lavoro nella mia città, e che lo stipendio mi permetta di andare a vivere per conto mio (magari con degli amici o altri inquilini): quanto è meglio per la propria autonomia e formazione personale andare via di casa, e quanto invece è poco prudente?

Sia che si tratti di lavoro a tempo indeterminato (cosa rara, ma non del tutto impossibile, in alcuni casi) che determinato, quale sarebbe la scelta più opportuna? Sono sempre cresciuta con l'idea che avere una casa in affitto equivale a "buttare soldi", mentre magari è più conveniente mettere qualcosa da parte per un acquisto anche modesto, che però rimane. Che tipo di considerazioni vanno fatte in questo caso: economiche o personali?
Dieci risposte:
Silvia
2012-05-26 04:16:07 UTC
A tempo determinato penso non convenga, perché rischieresti che una volta scaduto il tempo, non ti venga rinnovato il contratto oppure che non ne trovi un altro e sei costretto a ritornare da mamma e papà...andare e tornare penso sia molto peggio che restare.

Con un tempo indeterminato si può stare relativamente più tranquilli, ma comunque le spese cominciano sin da subito ed è difficile tenersi da parte un gruzzolo per costruire qualcosa o pararsi le spalle.

Lo so che è brutto continuare a vivere con i propri genitori, ma forse dovresti metterti qualcosa da parte per il momento.

Comunque è a tua discrezione, questi sono consigli e punti di vista, scegli tu :)
anonymous
2017-01-11 11:05:37 UTC
un pace era richiesta più manodopera, e l. a. domanda consistent with i posti da dirigente era inferiore alla domanda ora l. a. domanda è superiore all'offerta, di conseguenza si abbassano gli stipendi a causa della competitività, e quei pochi dirigenti che ci sono fanno fare a one million operaio (nel migliore dei casi) il lavoro di 3
la bambina cattiva ♥ Pucciolotto
2012-05-26 05:14:26 UTC
Se i rapporti con la famiglia sono buoni consiglierei di rimanere a casa sino a che non si è sicuri di essere davvero indipententi.

Cosa che è davvero difficile da stabilire vista la precarietà del lavoro al giorno d'oggi.

Nonostante si debba versare parte dello stipendio alla famiglia, avanzeranno sempre più soldi che non andandosene ad abitare per conto proprio anzi, sarebbe meglio mettere da parte qualche cosa ogni mese per il futuro. Non sai quanto serviranno un domane quei pochi soldini che si è riusciti a risparmiare!

E c'è anche un altro aspetto da tenere presente: condividere l'alloggio con altri, anche se amici, non è così semplice come può sembrare.

Ci sarà sempre qualcosa che non funziona: ci sarà chi fa il furbo per le spese comuni o la conduzione della casa, chi inviterà amici e l'alloggio diventerà un porto di mare, chi terrà alto il volume della televisione mentre gli altri vorrebbero dormire, ecc.

Quindi, bisogna pensarci bene prima di intraprendere questa scelta.



:-)
?
2012-05-26 04:57:19 UTC
anche se ha trovato lavoro gli consiglio di rimanere a casa il tempo di mettere da parte i soldini.
?
2012-05-26 04:26:37 UTC
questione di priorità,se ho bisogno del mio spazio per me è vitale andare via da casa anche se alla fine del mese non mi conviene,non sarà prudente ma è un ottimo modo per crescere e capire molte cose,io la vedo come un'opportunità.

Però se penso che con i soldi dell'affitto mi ci pago un bel viaggetto mi passa la voglia!
ladyinferno
2012-05-26 04:17:58 UTC
dal mio punto di vista con i soldi pagati per un affitto ci si può pagare un mutuo e vista la situazione lavorativa attuale è più prudente al giorno d'oggi accantonare qualcosa e un giorno iniziare un mutuo piuttosto che andare via di casa prima pagandosi un affitto perchè le spese cmq sarebbero molte e dei soldi che inizialmente sembrano esser tanti resta alla fine molto poco.
?
2012-05-26 04:12:59 UTC
Mah... Io personalmente ti consiglio di rimanere per un po’ se non ne senti ancora la necessità. Io penso ti possa essere d’aiuto, un momento per stabilzzarsi. Naturalmente questo lo penso io eheheheh!

Devi sentirtene il bisogno, non necessariamente lavorare vuol dire andare via subito di casa...



Ciao Cigna .

:))))
Mareblu_MipiacIntensamente
2012-05-26 04:12:51 UTC
Se stai bene a casa tua, se c'è la serenità in famiglia, non andare via.

Nessuno ti manda via di casa e non sei costretto a "emigrare" per lavoro come fanno molti ragazzi del sud ( che non hanno scelta anche con un lavoro da apprendista) ,perciò sei fortunato,resta a casa.
sasa
2012-05-26 04:10:03 UTC
Io a casa dovevo lasciare una parte di stipendio perche' chiaramente consumavo. E' normale versare soldi per cibo, acqua , detersivi e piccole manutenzioni a casa. Vivere in famiglia non si e' liberi da un lato mentre vivere con altre persone non si e' liberi dall'altro.

Facciamo unesmpio

se vuoi portarti il ragazzo a casa e rimanere in intimita' non puoi . Se sei con persone in un appartamento , vi sono delle regole piu' rigide che si devono rispettare altrimenti e' un casino.

Infine. Se il lavoro e' a tempo determinato non conviene
anonymous
2012-05-26 04:07:56 UTC
che vuol dire? con un lavoro determinato che garanzie hai per andare a vivere da solo? nessuna..se è indeterminato allora la scelta è personale,da persona a persona..io non ci andrei subito ma aspetterei...ogni cosa ha suo tempo.



ho capito,ma non sempre i contratti vengono rinnovati..come si fa a sapere se il contratto viene sempre rinnovato scusa...e sempre una scelta ardua e coraggiosa.Comunque a questo punto opto per fare il barbone


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