Alexia osservò l'immagine riflessa nello specchio della sua cabina, l'immagine di una giovane donna dalla pelle olivastra e lunghi capelli neri raccolti in una coda,indossava la divisa azzurra da assistente passeggeri della Shooting Star e pensava a quanto fosse fortunato quell'arrogante capitano Arturus Ty che se ne stava tranquillo nel suo caccia da scorta; mentre lei doveva affrontare le lamentele dei passeggeri.Come prova dei suoi pensieri appena uscì dalla cabina la ragazza si trovò davanti una montagna di peli bianchi "quric ashoutri magar" ringhio la creatura "acqubzzz troppo caldbzxx " ronzo'il traduttore della ragazza "wersttui femi ahrg" "è ubzzx vergobzzx sibzzrina" , "spegniti!" sibilo' la ragazza all'apparecchio difettoso facendo nel contempo segno all'alieno di calmarsi.si Alexia avrebbe voluto essere una pilota di caccia certi giorni