Domanda:
La convivenza è il modo più facile per non affrontare i problemi?
anonymous
2009-09-21 09:19:14 UTC
L'altro giorno io e mio marito stavamo parlando di una coppia di nostri amici conviventi da tanti anni che non vogliono sposarsi, o meglio, non è la loro priorità attuale.
Bene, ora abbiamo saputo che lei è ritornata da sua madre e che non vede il suo ragazzo da ben una settimana dopo l'ultimo litigio.

Premettendo che io sono favorevole alla convivenza in quanto reputo che sia un ottimo modo per conoscersi meglio, ci è però venuto un dubbio.
Scappare via per non affrontare un qualsiasi problema con il proprio convivente è un fatto incentivato dalla mancanza di vincoli matrimoniali e famigliari? Oppure è solo un evento casuale proprio del carattere del singolo, che sia sposato oppure no?
24 risposte:
xXx
2009-09-21 23:30:41 UTC
In alcuni casi sì. Si va a convivere proprio perché "se non funziona, almeno, ognuno a casa sua".

Un po' troppo facile, a mio avviso. Forse molti pensano (o pretendono) di trovarsi in casa con una persona perfetta, che non rompe mai i maròni, accondiscendente ecc...



I problemi fanno parte della vita a due, e vanno affrontati.



Ok, i casi in cui due proprio non sono fatti l'uno per l'altro esistono, ma ho saputo di coppie che si sono separate dopo pochi mesi di convivenza.

Una convivenza richiede anche sacrificio, non sarà sempre tutto rose e fiori. Credo che il vincolo matrimoniale, in ogni caso, serva da deterrente al lasciare il partner al primo litigio: pensando a tutto l'iter del divorzio, uno ci pensa due volte prima di andarsene...



Ricordo le parole di una conoscente sposata da anni: mi disse che, se non fosse stata sposata col marito, i primi tempi dopo il matrimonio se ne sarebbe andata di casa perché non sopportava le piccole abitudini di lui! (ora comunque sono felici, a quanto pare)
anonymous
2009-09-21 10:30:56 UTC
che sia il modo + facile x non affrontare i problemi può essere un punto di vista. che sia il modo + accondiscendente x non volersi legare definitivamente a qualcuno è un dato di fatto.

sarò l'unico a non condividere il pensiero di tanti "modernisti" pro-convivenza ma sono convinto che questa,quando non finalizzata al matrimonio, finisce inevitabilmente x diventare un castello di sabbia, una volontà di procrastinare progetti familiari che non arriveranno mai.
anonymous
2009-09-21 11:37:46 UTC
Concordo (se ti candidi a presidente hai il mio voto;) )



il "convivere" e "scappare" durante i problemi pero' noterai che e' molto spesso fatto da coppie male assortite (che fra l'altro sono la maggioranza oggi) persone troppo diverse che stanno insieme solo perche non trovano di meglio.. per paura di restare da sole (abitudine) perche' si piacciono fisicamente e basta..



persone che non hanno ne la voglia ne la maturita' di fare sacrifici... o di rinunciare a qualcosa di loro per diventare una cosa sola con l'altro (perche' in fondo sanno che non e' la persona giusta probabilmente) e preferiscono forzare all'estremo un rapporto che non va.. ( o va solo quando si tratta di divertirsi e caz**eggiare) e che di fatto dimostra di non essere un rapporto in cui si fa "squadra"..



ecco perche' cio' accade.. ma secondo me e' meglio cosi', magari all'ennesima litigata qualcuno apre gli occhi e chiude un rapporto agonizzante e basato sul nulla.. con il "vecchio vincolo" del matrimonio invece molti restavano sposati per "costume" riducendo ancora di piu' la possibilita' di correggere questo "male assortimento" fatto in partenza..





ciao
Tettona di Answers
2009-09-21 10:51:56 UTC
Secondo me è proprio del carattere del singolo...unica differenza è che da sposato puoi denunciare il cognuge per abbandono del tetto coniugale...o almeno credo...sì...se mio marito dovesse scappare da mammina pur di non affrontarmi...credo che lo minaccerei così!



Ihihihih!!
marco l
2009-09-21 10:04:11 UTC
grazie lal legge italiana sul divorzio agli uomini non conviene più sposarsi.Grazie italia.
alfredo G ♂ Male Power 男力
2009-09-21 09:23:46 UTC
"La convivenza è il modo più facile per non"

farsi spennare da una donna
Marmocchio
2009-09-22 00:13:45 UTC
Scommetto che non hanno figli...!

Perche' allora non c'entra un caiser che convivano o siano sposati...
anonymous
2009-09-21 09:59:19 UTC
Io sono per il matrimonio, la convivenza non fa per me.



Sé due si vogliono impegnare lo devono fare seriamente.
Many Years Later
2009-09-21 09:36:41 UTC
Conosco coppie sposate che fanno altrettanto....!



Credo che il motivo non sia la mancanza di resposabilità derivante dalla convivenza, anche perchè non è certo un contratto matrimoniale a rendere responsabile una persona, ma sono convinta che uno dei motivi fondamentali sia l'immaturità.... e forse anche la mancanza di figli...

Quando ci sono i figli è più difficile che al primo litigio si facciano le valigie per tornare da mammà... ma, naturalmente, anche qui gioca molto la maturità e il senso di responsabilità dei singoli...

Che, ripeto, nulla hanno a che vedere con un pezzo di carta...!
solovivendo
2009-09-21 09:27:40 UTC
I miei vicini di casa si sono lasciati dopo ben 27 giorni di matrimonio: ognuno a casa sua e casa in vendita

....magari il matrimonio fosse garanzia di impegno ed assennatezza!
anonymous
2009-09-21 09:30:33 UTC
Direi che è più facile scappare quando in mezzo non ci sono il matrimonio e i figli... Se fosse sposata, col cavolo che sarebbe tornata a casa. e poi non sopporto questo tipo di "soluzioni", tanto prima o poi dovrà tornare ed affrontare il problema. E' questione di maturità. Anch'io a volte "minaccio" di tornare a casa ma alla fine non lo faccio mai, perchè passare giorni di angoscia e di pianti se la cosa si può risolvere il giorno stesso?
`•.¸Lυlύ*мαгlεηε¸.•´
2009-09-21 09:43:00 UTC
Premetto che non ho mai convissuto, nè sono mai stata sposata, ma sono favorevole alla convivenza.

Non credo che la convivenza sia un modo per non affrontare i problemi perchè se due persone desiderano DAVVERO rimanere insieme - e lo desiderano entrambi - una soluzione si sforzano di trovarla. Forse a volte è il matrimonio che rischia di mantenere in piedi nell'ipocrisia dei rapporti ormai esauriti, solo perchè è stato stipulato un contratto (civile e/o religioso). Da questo punto di vista ritengo che forse le convivenze non ufficializzate legalemente, esprimano relazioni più vere e sincere perchè non ci sono condizionamenti giuridici, sociali e culturali come nel caso del matrimonio.

Non voglio dire che i matrimoni non possano finire, ma forse spesso si protraggono fuori tempo massimo, più del necessario.

E comunque è giusto che ogni coppia trovi il modo di vivere il rapporto che più le si confà.
Devotion Mode
2009-09-21 09:41:27 UTC
Ti assicuro che matrimonio e convivenza sono la identica cosa non c'è alcuna differenza.

I problemi in una coppia ci sono sempre e comunque se non li si vuole affrontare scappando via è perchè allora c'è qualcosa nella relazione che non va...si trattasse solamente di vincoli religiosi, familiari, matrimoniali o quelli che ti pare saremo già a metà dell'opera, tutto filrebbe liscio..mi dispiace ma il mondo (e in questo caso i rapporti) non vanno così.

Sera!
anonymous
2009-09-21 09:32:33 UTC
sicuramente sposati o no lei cmq se ne sarebbe andata dalla madre...

il matrimonio è sl un pezzo di carta!nulla di +!
anonymous
2009-09-21 09:28:36 UTC
eviterai alcuni problemi legali e burocratici ma quelli sentimentali ci saranno sempre e cmq ..è un'illusione insomma
LunaNera
2009-09-21 09:26:00 UTC
dipende dal carattere, da caso a caso, da xkè è nato questo litigio e soprattutto da quanto è forte la volontà dei due di restare insieme... se sono determinata a restare con una persona e nasce un problema, la mia priorità sarà di chiarire questo problema x andare avanti insieme, ke io conviva con questa persona oppure no. se invece la volontà non è cosi forte, cioè se si sta insieme xkè ci si trova bene, ma il legame non è cosi forte da tenerci uniti in condizioni più negative, allora se le cose non vanno cosi tanto bene come speravo è semplice, basta allontanarsi x un po e si vede se si sente la mancanza l'uno dell'altro... ma in ogni caso se si arriva a questa soluzione, quella della "pausa di riflessione", vuol dire ke non c'era quasta grande volontà di restare uniti contro le difficoltà, ma che si fa delle difficoltà un mezzo di divisione nella coppia.
anonymous
2016-12-03 12:22:23 UTC
Secondo me fai benissimo. E' sempre un investimento prendere un appartamento e non vedo perchè non dovresti farlo. Se fra due anni poi ve lo potete permettere potete comprare qualcosa di più confortevole consistent with due persone tutti e due insime. Buona fortuna.
analloser3 (uomo)
2009-09-22 00:14:18 UTC
Dipende dal singolo, convivo da una vita, abbiamo figli e nessuna intenzione di sposarci, come tutti abbiamo i nostri alti e bassi ma nessuno dei due è mai tornato dalla mamma o non ha mai affrontato i problemi, sinceramente sono convinto che in un rapporto di coppia il vero impegno è personale verso l'altra persona a prescindere dal fatto che la cosa venga ratificata dal comune, lo stato, la chiesa o chiunque altro
sasa
2009-09-21 09:42:55 UTC
ci sono problemi che non hanno soluzione ma che il tempo un po' alla volta consuma per poi sostituirli con degli altri
Mmm...89
2009-09-21 09:34:04 UTC
Credo che molte persone immature, che vivono relazioni immature, sposate o meno, decidono di scappare a casa dei genitori per non affrontare i problemi.



E' sbagliato, questo mi sembra ovvio.

In un rapporto ci vorrebbe dialogo, è evidente che li non c'è.

E forse non c'è neanche questa voglia di avere una vita loro, oppure se proprio vogliamo esagerare, non c'è davvero amore...



Potevano affrontare la crisi anche per più di una settimana, ma da soli e "insieme".

Io da fidanzata, se sono a casa sua e succede qualche lite pesante, per qualcosa che davvero a volte ha potuto portare alla rottura non sono mai scappata, ho sempre preso le cose di petto!

A volte è oppurtuno stare da soli, ma non scappare.



E' evidente che hanno avuto la loro prova: la convivenza ha dimostrato che non sono in grado di vivere una vita insieme e da soli.



Questo visto da fuori, magari è stato un attacco di immaturità sporadico che possono avere tutti, sia chiaro.

E magari il loro rapporto è perfetto ed è solo un piccolo neo.

Ma leggendo poche righe, non ho potuto pensare altro.



Buona serata :)
anonymous
2009-09-21 09:26:57 UTC
"Bene, ora abbiamo saputo che lei è ritornata da sua madre e che non vede il suo ragazzo da ben una settimana dopo l'ultimo litigio."



Se è per questo lo si fa anche da sposati.



Non è che siccome sei sposato hai una catena che ti lega alla casa come un cane alla sua cuccia.
anonymous
2009-09-21 09:26:12 UTC
be meglio cosi si sono lasciati senza fare male a nessun altro e senza l'ipocrisia del divorzio
LadyRose
2009-09-21 09:24:47 UTC
ma anche il meno sicuro...se ci si lascia??? magari si ha investito denaro ecc.. non sei tutelato
anonymous
2009-09-21 09:24:39 UTC
dire che ciò avvenga solo tra conviventi mi sembra sia sintomo di razzismo...


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