Domanda:
Un errore davvero grossolano, marchia la persona "a vita"?
Passer@ Scopaiol@
2010-09-14 05:35:53 UTC
Un fidanzato che tradisce la ragazza con la migliore amica di lei... (esempio ambosessi)
Un tradimento...
L'aver rubato una volta in casa di amici...
Aver mentito sul lavoro su questioni importanti, generando una crisi...
Accettare soldi come "mazzetta" (tangenti)

Non è davvero possibile che queste cose accadano UNA sola volta nella vita di una persona?
Se è successo una volta, l'episodio deve per forza ripetersi?
La persona non merita fiducia da parte di altri che sanno, per lo stesso tipo di questione?
Esistono gli episodi singoli in momenti particolari, o ogni episodio accade perchè lo si fa per carattere?

Avete esperienze in merito da condividere? Qual è il vostro pensiero a riguardo?
22 risposte:
2010-09-14 06:05:19 UTC
L'errore, come lo chiami impropriamente tu, rivela la tendenza di una persona a comportarsi in quella tal maniera usando quel tal metodo per manifestare se stessa.

Vi può quindi essere la certezza che la stessa persona in un contesto simile si comporti ancora con le stesse modalità?

Certamente si! Perché dovrebbe comportarsi diversamente solo perché è stato smascherato?

Un ladro normalmente non smette di rubare quando lo prendono, si fa più furbo e diventa più abile, perché lo sbaglio che avverte nell'esperienza subita non è quello di aver compiuto un'azione sbagliata, ma quello di aver sbagliato a farsi prendere.



Questo facile pregiudizio sembrerebbe non dar scampo e marchiare a vita una persona, ma non è affatto vero.

Così come un ladro ha dato prova di essere inaffidabile rubando nel contesto opportuno, può dar prova di essere affidabile agendo onestamente in simile contesto, riguadagnando la fiducia persa.

E più volte si dimostrerà onesto e meno le persone che lo conoscono si ricorderanno che è stato ladro.



Quindi il pregiudizio va bene, dare sempre almeno un altra possibilità va meglio, pretendere che si creda che si è cambiati, senza fornire nessuna prova oggettiva del proprio cambiamento è furbizia o mentire a se stessi!
kaleila
2010-09-14 07:27:46 UTC
Secondo me dipende se si tratta di errore "grossolano" o errore "grosso" nesl senso di grave.



Tradire, rubare, accettare tangenti sono tutti "sbagli" che in realtà sono frutto di una precisa volontà.

Non si tradisce per errore, non si ruba per errore (a meno che non si sia cleptomani), non si accettano tangenti abusando della propria posizione.



Gli esempi che hai fatto sono più che errori grossolani errori che abbracciano un'ampia fetta della vita sociale e relazionale della persona.



Credo che ognuno di noi abbia una chiara idea di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato.

E' poi la coscienza a farci propendere per l'uno o l'altro.



Mi porrei però un'altra domanda: la persona in questione si pente perchè schiacciata dalle conseguenze oppure perchè realmente consapevole di aver sbagliato?

Sembra una sfumatura... ma secondo me è quella che fa la differenza.



@kazuo: appunto per questo concludo chiedendomi il motivo del pentimento. Reale volontà di volerne uscire oppure opportunismo di circostanza? Chiaro che esistono entrambi i casi ma non è possibile stabilire a priori (ovvero qui su answer con una formula universalmente applicabile) la reale o meno volontà di rifarsi una vita.
SDV
2010-09-14 06:37:35 UTC
Nella maggioranza dei casi, marchia a vita.

Quando la questione non ci tocca da vicino, è facile dare una seconda possibilità alla persona che ha sbagliato. E' umanamente giusto.

Peccato però che, in privato, nessuno faccia altrettanto. Nessuno assume una persona appena uscita dal carcere dopo aver scontato una condanna per truffa, nessuno assumerebbe un ladro, se non costretto dai servizi sociali, nessuno vorrebbe come vicino di casa un ex drogato.



Purtroppo, siamo tutti bravi a dare di noi un immagine di persone aperte e buone, quando nella realtà dei fatti, non agiremmo nello stesso modo.



Premesso questo, ti posso rispondere: devo conoscere la persona e capirla fino in fondo per poterle dare fiducia.

Una volta che è riuscita a convincermi che quello è stato solo un tremendo errore e che è cambiata e disposta a ricominciare una nuova vita, allora sì, merita la mia fiducia e una seconda possibilità.



In ultima analisi, un errore grossolano, marchia a vita, perché se c'è redenzione, la persona inesorabilmente cambia, ripartendo da zero, proprio da quell' errore che non da tutti verrà perdonato e sarà sempre oggetto di becere disquisizioni da paese.

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@ over. io ho scritto in altre parole ciò che tu sostieni. Se mi rileggi qui dove scrivo: "Una volta che è riuscita a convincermi che quello è stato solo un tremendo errore e che è cambiata e disposta a ricominciare una nuova vita, allora sì, merita la mia fiducia e una seconda possibilità."



Volevo evidenziare quanto spesso affermiamo a parole che daremmo una seconda possibilità, poi toccati nel vivo, spesso non siamo disposti a concederla, arrecando mille banali scuse di circostanza.
2010-09-15 00:29:48 UTC
dal mio punto di vista.. per evitare di essere macchiato a vita, come dici tu, a seguito di un errore cosi grave..è importante mostrare realmente nei fatti il proprio ravvedimento! il proprio disgusto per ciò che è stato fatto, chiedendo scusa e perdono a chi si è ferito.



ma sai .. il piu delle volte l'arroganza porta a rifare gli stessi errori, calpestando sempre con piu ferocia l'altro
?
2010-09-14 07:38:03 UTC
Ho sempre creduto nelle seconde possibilità. Se così non fosse io non sarei dove sono ora e forse sarei stato spacciato tempo fa. Eppure, a volte, per alcune persone sembra che questo non possa succedere e uno sbaglio rimane, per alcune, un marchio a vita da apporre su chi ha sbagliato. Da parte mia sono dell'idea che a tutti succeda di sbagliare per molti motivi. E credo che si possa dare a tutti un'altra chance, anche se a volte gli errori sono grandi.



@Kaleila

"Tradire, rubare, accettare tangenti sono tutti "sbagli" che in realtà sono frutto di una precisa volontà.

Non si tradisce per errore, non si ruba per errore (a meno che non si sia cleptomani), non si accettano tangenti abusando della propria posizione."

Hai mille volte ragione, ma a volte non sono nemmeno scelte libere, ma obbligate. A volte nasci e cresci in luoghi e con persone che ti rendono o cercano di renderti qualcuno che non vorresti. E quando hai la possibilità di uscirne, di rimediare e di voltare pagina... e lo vuoi davvero... è crudele non poterlo fare perché per gli altri il tuo errore è un marchio indelebile, non trovi?
Dandi D
2010-09-14 06:16:28 UTC
Penso che un errore brutto nella vita possa capitare. Come sempre dietro un errore ci sono delle motivazioni, delle dinamiche che in quel momento ti portano a macchiarti di un errore grave. Non sto giustificando chi sbaglia, però sono uno che in linea di massima crede nel PERDONO. Hai tradito? Si ok, però siamo stati anni insieme e ti ho dato tutto me stesso: la verità è un tradimento o che ti amo? Ho mentito? Si è vero, l ho fatto ma questo episodio è la verità della mia flsità o un episodio isolato? Credo che negli errori vadano analizzate le attenuanti e soprattutto si deve analizzare la persona a 360 gradi, ragionando non solo su quello che ha fatto in quel momento, ma anche su ciò che fece e su ciò che potrebbe fare. Le mie esperienze? Io ho perdonato quando appunto ne valeva la pena: non mi sono fermato troppo su cosa ha fatto ma ho cercato di capire perchè lo ha fatto e ho analizzato la persona a 360 gradi perchè quando ami o quando tieni a una persona è giusto ragionare così perchè il "Chi sbaglia paga" non è amore. L amore è anche perdono e comprensione.
2010-09-14 05:51:31 UTC
"Un fidanzato che tradisce la ragazza con la migliore amica di lei... (esempio ambosessi)

Un tradimento...

L'aver rubato una volta in casa di amici...

Aver mentito sul lavoro su questioni importanti, generando una crisi...

Accettare soldi come "mazzetta" (tangenti)"





se questi per te sono semplici errori, posso sapere cosa per te è eticamente e moralmente scorretto? o.O'



ovvio che ti marchiano a vita. a parte le corna che quanto meno non sono vietate dalla legge. ma fare le corna non è un errore, è una scelta!! -.-
?
2010-09-14 05:49:25 UTC
pregiudicato





se lo sei, e commetti altro reato, dopo so hazzi tua
2010-09-14 06:53:19 UTC
Non credo che le cose accadano così, senza un motivo, in maniera assolutamente indipendente dalla volontà delle persone. Si può certamente rubare o tradire una volta sola, ma permane la forma mentis che ha generato il furto o il tradimento. Questo per dire che non necessariamente non ripetere un gesto significa pentirsene, o essere comunque persone diverse da coloro che l' avrebbero compiuto. Detto questo



"Nessuno assume una persona appena uscita dal carcere dopo aver scontato una condanna per truffa: nessuno assumerebbe un ladro, se non costretto dai servizi sociali. Nessuno vorrebbe come vicino di casa un ex drogato."



io non sono d' accordo con Sabrina: semplicemente, mi riservo di valutare secondo i miei canoni se è o meno una persona degna e rispettabile; il fatto che sia stato un drogato non esclude ciò a prescindere.



@Sono allora concorde con te Sabrina =)
1DIVOIVII
2010-09-14 05:41:02 UTC
Penso che il tuo discorso è relativo all'austerità del tuo nick.

Nel senso che chi pensa che chi ha peccato una volta farà lo stesso peccato molte altre volte a prescindere dal resto, è allo stesso livello concettuale di chi pensa che una che ha come nick "passer@ scopaiol@" è li per far discorsi poco seri e per rimorchiare, vista la specificità della tendenza.

Ovviamente è errato, almeno credo io.
2010-09-14 10:40:33 UTC
Io andrei un attimino più a fondo della questione.Se quella persona IN PASSATO non è mai caduta in quell'errore,se ora l'ha fatto,probabilmente qualcosa ORA è accaduto.Proprio perchè "non abituata"a raggirare l'hanno beccata subito..a differenza di tanti altri crapuloni che ancora gozzovigliano sulle nostre spalle!



Sai chi è a farti una nomea per UN SOLO errore commesso? I tuoi sciacalli,quelli che per una vita ti han seguito nell'ombra in attesa di un tuo errore



Quel fidanzato che si vedeva COSTANTEMENTE la tipa in casa ,nei momenti in cui avrebbe voluto star con la sua donna,non è stato il solo a cadere,.

In più mi chiedo: alla migliore amica di lei che nome dare?



Sulla mazzetta sul lavoro sono più intransigente,gente muore di fame ma non ruba,lì il mio parere è un pò diverso
?
2010-09-14 07:11:19 UTC
trovo che a parte nelle storie terribili tipo omicidi .....

a tutti debba essere data un altra possibilità .

mi piace moltissimo la frase del vangelo , che cita :

"chi è senza peccato scagli la prima pietra "

credo che veramente nella vita esistano delle persone

che sbagliano solo una volta e possano ricominciare da capo

mettendosi tutto alle spalle , sta poi alla società capire chi è meritevole

e quindi possa andare avanti senza piu' pensare a ciò che è stato .
2016-12-13 17:11:20 UTC
di errori se ne fanno sempre, però si fanno sempre in buona fede. Al limite, non potrei mai capacitarmi di aver perso amicizie, non dipendendo da me. (errori altrui) ciao Sara!
2010-09-14 05:41:06 UTC
Come ho gia risposto in un altra domanda raccontando un'episodio sulla mia vita, non è facile dimenticare due tradimenti insieme.Quello del mio ex e quello della mia ex migliore amica..E' molto difficile.. Non pensi al fatto che non lo rifarà mai piu' ma in quel momento predomina rabbia e basta..
Dreaming Machine
2010-09-14 07:55:58 UTC
Se e' una donna, si.



Ruba in casa tua una volta? non importa quanto tempo passi e cosa farete nel frattempo. Lei continuera' a pensare a te come "quello a cui ho gia' rubato in casa una volta..." e quel furtarello "occasionale" diventera' nella sua testa la giustificazione per continuare a saccheggiarti il frigorifero.



Quanto agli uomini, sarebbe un discorso interessante se non fosse che gli uomini NON commettono mai errori: fanno sempre tutto a posta.



Compreso forare una gomma o finire la benzina proprio in prossimita' di un posto di blocco della polizia, con il baule carico di chili di droga.





Peccato.



In fondo il tuo era un modo abbastanza "originale" per concedere la "fiducia" alla tua nuova fiamma...
Giu (vale46)
2010-09-14 05:52:59 UTC
Ci sono situazioni e situazioni, ci sono persone e persone.

Quando viene a mancare la fiducia, quando si viene pugnalati alle spalle, per chi subisce è sempre una sconfitta e un dolore grande.

Io sono per la seconda possibilità, ma non la concedo facilmente a tutti.

Prendo d'esempio il tradimento: l'uomo che diceva di amarmi mi tradisce, e io dovrei perdonarlo? io dovrei passarci sopra come nulla fosse accaduto? Non ce la farei proprio. Il rapporto non sarebbe più come prima: potrei anche dargli la seconda possibilità, ma la delusione, la mia amarezza rimarrebbe comunque.

Le persone possono cambiare, possono imparare dai loro sbagli, però è anche vero che certi sbagli si potrebbero evitare, bisognerebbe pensarci due volte prima di commettere una cavolata (dico cavolata perchè la maggior parte delle volte è semplicemente una sbandata).

Ho parlato del tradimento ma ci sono molte altre situazioni che rimangono impresse nella mente e nel cuore di chi le vive in prima persona.

Quindi è giusto dire che una seconda possibilità non va negata a nessuno (anche se non sono molto convinta, sinceramente) però è anche giusto dire che, molte volte, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

La fiducia, lo ripeterò sempre, va posata sulle mani di poche persone.
Chicca
2010-09-14 05:42:41 UTC
Credo che nella propria vita chiunque commetta degli errori e penso che la sia giusto pagarne il prezzo in base all'errore commesso. Se uno tradisce la propria donna e lei lo scopre la conseguenza potrebbe essere che lei lo lasci o se uno prende una mazzetta è ovvio che se scoperto venga denunciato e paghi;se uno uccide è giusto che finisca in carcere dopo un regolare processo, ma il punto è nn quanto sia possibile ripetere un errore ma quanto si riesce ad imparare dai proprio sbagli...se uno ci riesce può (e nn sempre) avere l'opportunità di avere una seconda possibilità ma se una persona è recidiva nn credo che meriti altre chance(e mi riferisco ad errori di un certo spessore).
2010-09-14 05:41:56 UTC
A mio parere è normale che una persona possa essere tenuta un po' più alla larga se ha commesso qualcosa del genere, ma è questione di tempo: se gli episodi non si ripetono tutto verrà dimenticato, come il resto. Quindi non sono fatti che marchiano a vita, sono solo periodi, perlomeno secondo me.

Io non ho mai commesso niente del genere, perché ho la coscienza molto fragile e mi farei scoprire di li a 5 minuti. Però non sono cose gravi dai, le cose gravi sono del tipo omicidi e roba varia. Quella si che ti marchia a vita.
2010-09-14 05:41:34 UTC
Credo che sia sempre opportuno dare una seconda possibilità, tutti possono sbagliare..

quindi, no.Per me UN errore grossolano,non può marchiare una persona a vita.

Sarà che anche io ho sbagliato molte volte, eppur non mi ritengo persona a cui non poter dare la propria fiducia.
Silli Bau
2010-09-14 05:37:36 UTC
la persona a causa del precedente vrrà vista con circospezione all'nizio ed è pure nonrmale

ma se non si ha a che fare con ottusi

e se la persona vorrà davvero cambiare

il tempo e le azioni lo dimostreranno

credo ad esempio che chi tradisce non è detto che lo faccia sempre

la vita riserva momenti e momenti

che poi cambiano, e di cambia con essi

io non avrei porblemi ad instaurare una storia con uno che ha tradito la sua ex
2010-09-14 05:44:29 UTC
Una volta ho messo 1 su Inter - Bologna...
Rascal
2010-09-14 05:43:53 UTC
Non è l'errore a marchiare la persona.Non a vita.E non secondo una valutazione oggettiva e priva di pregiudizi.

A marchiare a vita la persona è la perseveranza con cui essa cade negli errori.Più essi saranno "grossolani",più il "marchio" sarà profondo ed evidente.


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