Domanda:
Perchè tutto quello che è commerciale fa schifo?
Mr. Yellow
2010-08-24 15:00:25 UTC
Mentre quello che va controtendenza è "ottimo"? Domanda ispirata da altre domande a sfondo filmesco/musicale.
Per farmi capire meglio: un gruppo che produce un determinato tipo di musica, non appena propone qualcosa di commerciale, viene appunto etichettato come "commerciale", in questo caso utilizzato come dispregiativo. O anche un film che piace alla "massa" deve per forza far schifo perchè commerciale.

Insomma, perchè tutto questo bisogno di andare controtendenza? La mania di farsi vedere come coloro che si distinguono dalla massa, secondo me porta solo ad appartenere ad un altra "massa", magari di montati ed egocentrici.

Sono riflessioni fatte un pò a caso senza riferimento a nessuno in particolare. Mi piacerebbe sentire come la pensate, e come vi definireste: "pecore" o "alternativi"? (ovviamente l'ultima domanda è ironica).

A voi la parola...
Quattordici risposte:
?
2010-08-24 15:17:20 UTC
E' ovviamente un modo per mettersi al centro dell'attenzione, è gente che vuole far sapere di essere diversa, colta o quant'altro... Ma in questo modo si alienano e col passare del tempo non sapranno più chi siano veramente, in quanto il loro modo pregiudicato di valutare musica, film, ecc. si basa esclusivamente sui giudizi altrui che etichettano tali cose come "commerciali"...

Io personalmente fondo il mio giudizio seguendo la filosofia del' "E' bello ciò che mi piace", ovvero non disprezzo niente e se devo leggere delle critiche o dei giudizi altrui su musica o film, lo faccio dopo aver ascoltato/visto il materiale in questione. Non mi ritengo nè una pecora nè un alternativo in quanto quelle che tu chiami "pecore" non sono altro che l'estremo opposto degli "alternativi" e faranno la loro stessa fine...

Un esempio personale: ho ascoltato e sono rimasto impressionato da Pierdavide Carone, "La Ballata Dell'Ospedale". Molti lo disprezzano, lo etichettano come "commerciale", dicono che è roba da truzzi e bimbiminkia o roba del genere, ma personalmente questa è una grande canzone che mi ha ricordato anche se lontanamente Cristicchi e Capossela. Un'altra artista è Lady GaGa, una delle più attaccate per la sua ripetibilità e commerciabilità, ma è capace di sfornare capolavori, come li ritengo io, come questa cover di una delle sue celebri hit: http://www.youtube.com/watch?v=gY9GzCN74SA (il capolavoro sta nel creare un'atmosfera magica col solo uso del piano e di una voce pazzesca)



Saluti



ps: http://www.youtube.com/watch?v=mbiD7bHQ-Bs



EDIT

@DAriO: Il testo nelle canzoni non rientra nei miei parametri di giudizio

@Duccio Scommessa: I "fighetti che si credono amanti del rap" (cit.) sono il classico caso di quelli che Mr. Yellow definisce "pecore" (leggi la mia risposta qui sopra).
polly jean
2010-08-24 16:09:24 UTC
non tutto ciò che commerciale è da buttare. soprattutto nel cinema, secondo me, ci può essere un ottimo connubio tra il commercialmente vendibile e l'artisticamente buono.

anche nella musica, si sentono ottime cose (dal mio punto di vista) che mescolano sperimentazione con linee melodiche orecchiabili.

e in generale, qualcosa di commerciale o stupidotto qua e là direi che mi piace.



potrei anche essere d'accordo con te su questa posa dell'essere contro a tutti i costi. ll fatto è che poi mi viene in mente quante volte critiche simili sono state fatte a me perché non gradivo l'ultimo film di Silvio Muccino o l'ultima canzone di Ligabue. Come se mi imponessi di non amare certe cose. come se desiderassi da morire vedermi quel film, ma per posa mi condannassi a guardare Bresson. e la solfa è sempre: "ma ogni tanto puoi vedere/leggere/ascoltare qualcosa di leggero". Ma a me piacciono cose leggere. ci sono musiche che ascolto per far dondolare la testa a ritmo, film che guardo per farmi una risata, libri che leggo per rilassarmi quando sono stanca... ma cosa ci devo fare se non sono quelli che mi indicano certe persone? io certi film obiettivamente non li trovo divertenti, non mi fanno proprio ridere; certe canzoni davvero non le sopporto; certi libri, che in teoria dovrebbero essere leggeri, li trovo noiosi da quanto sono vuoti. tipo... a me Tiziano Ferro, Rihanna e Marco Carta non mi danno nessun momento di spensieratezza. Mi danno noia, quando non fastidio.

non capisco perché sia così difficile da credere che possa essere così.



che poi io non sono certo estremista... sono anzi piuttosto ignorante...
Sin Alma
2010-08-24 15:51:08 UTC
No, e' ottimo tutto ciò che è fatto con talento e passione. La musica commerciale è una musica FATTA PER VENDERE, gli stessi "artisti" sono personaggi costruiti a tavolino secondo le mode del momento. La differenza tra il commerciale e l'underground diventa palese a livello qualitativo.. Dal mio punto di vista e' una musica orecchiabile, ma non sentita.
2010-08-24 15:11:38 UTC
Ciao MR. Yellow



Allora... io ti posso parlare da un punto di vista musicale dato che è l' unico di cui me ne possa intendere qualcosa, io ascolto un genere musicale (non stò a dire quale per evitare inutili polemiche dovute alla scarsa conoscenza di esso da parte della massa)

il mio genere musicale a 2 lati come tutta la musica in generale, commerciale e underground, però, non è commerciale un artista quando fa musica commerciale, lo è bensì quando firma per un etichetta discografica... in genere si utilizza criticare la musica commerciale perchè sinceramente parlando è musica spesso priva di concetti e serietà, è tutta programmata con l' unico motivo di fare soldi.



Ciao, Speed



-



eheh, esatto, ma andiamo nell' assurdo, chiedi a qualcuno a caso o che crede di ascoltare rap se è meglio fabri fibra o kaos? oppure se tra le canzoni di fabri fibra è meglio bugiardo o monomania?
Jokergirl
2010-08-24 15:11:01 UTC
penso che non ci sia niente di male avere tutti le stesse scarpe, le stesse borse, la stessa felpa, ascoltare tutti la stessa musica e guardare tutti gli stessi film... ma in tutto questo "essere uguali" non vedo un po' di carattere... i ragazzini si copiano perchè è la moda o per paura di essere visti come "diversi" dagli amici (penso che la maggior parte di noi l'abbia fatto), crescendo invece si capisce che non c'è niente di male nell'essere diversi e nell'avere i propri gusti... ma questa cosa sta diventando un po' una lotta... come nella religione... si dovrebbe essere più tranquilli e riuscire ad accettare semplicemente i gusti degli altri...
2010-08-24 15:05:12 UTC
Di solito per creare qualcosa che piaccia alla massa lo si rende accesibile a tutti, diventa magari banale, fatto appunto per il Commercio, solo per vendere. Mentre se viene fatto qualcosa per trasmettere un messaggio, non solo per i soldi, magari verrà fuori qualcosa che non tutti capiranno, ma che sarà sicuramente più profondo dell'oggettino commerciale



La vedo così
2010-08-24 16:48:34 UTC
Artista va sul palco è trasmette quello che è, le sue emozioni, i sui pensieri particolari.

Ogni persona è più o meno attratta da certe tematiche e dal modo in cui sono espresse.

Una musica particolare, di una miscela di storia e cultura di un certo tipo, crea un empatia tra quel cantane e le persone che si ritrovano nella sua stessa espressione.

Queste moltitudine di musiche non sono adatte per un pubblico vasto perchè le persone sono molto diverse tra loro, per fortuna.

Quindi c'è una musica generalista,un grande insieme, spesso detta commerciale, con ritmi semplici e collaudati per essere apprezzatti dal maggior numero possibile di persone e che tratta temi comuni a tutti, dove tutti possiamo ritrovarsi. Il problema è che volendo allargare troppo il baccino di ascoltatori papabili si sconfina nel banale.. "l'amore è bello","non voglio soffrire" ecc..

La differenza che a me piace sempre ricordare è tra il semplice e il banale, che non sono la medesima cosa.



I rollig stones, i muse, gli U2 ecc.. sono gruppi commerciali.

Chi ha il coraggio di dirmi che fanno schifo è da fulminare...

Loro vanno sul palco ed esprimono se stessi, ciò che vogliono, questo è l'artista.

I Finley vanno sul palco perchè "vogliono diventare star,delle celebrità", questo attrae un pubblico di ragazzi di questa generazione e mentalità.



Diffido da mtv come da Blow up/mucchio/scarrufi e compagnia briscola.

Uso il cuore e le orecchie, ok ai forum di discussione su kurt cobain e le speculazioni floidiane sui radiohead... ma che balle sto conformismo al contrario.

"la musica che vale di più è quella musica che vuoi sentire tu"

Quindi bisogna imparare ad ascoltare, che è una cosa bellissima, tutta la musica ed i suoni.



ECCEZION FATTA PER LADY GAGA che è al di fuori di ogni scala possibile immaginabile di libero arbitrio umano ne di sopportazione fisica a livello organico delle orecchie.
?
2010-08-24 15:27:36 UTC
Perché tutto ciò che è commerciale, come il termine stesso rivela, è creato per fare "cash" e dunque studiato sui gusti della massa ! E generalmente, sia a partire dalla musica che dai film, sono produzioni sciocche e prive di qualunque stimolo e anima.



Non è andare controtendenza, ma dimmi: Eminem, Justin Timberlake, Rhianna, Shakira, Lady Gaga, non ripropongono il solito polpettone ? E Tiziano Ferro, Marco Carta ? bisogna vere zero cultura musicale per apprezzare questa roba, oltre che zero cervello....





Tupac era commerciale ? ? Ma se tutti questi fighetti che si credono amanti del rap solo perché ascoltano Fabri-Fibra, non sanno neppure chi cavolo fosse Tupac ! Ma andiamo ragazzi...
2016-12-19 15:24:13 UTC
No, il cinema indipendente è solamente più difficile da digerire, da capire, da comprendere, da elaborare. Di solito. Quasi sempre. Come con l. a. musica. Prova a fare ascoltare i Throbbing Gristle a uno che ascolta woman Gaga , è come far vedere Franklyn ai tuoi genitori vandammiosi (da quel che ho capito).
ROCCO B.
2010-08-30 05:52:31 UTC
Posso rispondere visto le mitragliate di pollici versi? OK, mi cimento!

Non sono assolutamente d' accordo che tutto quello che è commerciale fa schifo! Concetto a cui non ho mai creduto e lo ribadisco. Io parto da un altro concetto, commerciale che significa? Vendibile? Che piace? che fa storia? E allora devo credere che fa schifo? Assolutamente no! è sempre e comunque produzione! Sai chi critica opere di artisti classificandole commerciali? a chi non piace quell' artista.Ciao
?
2010-08-25 00:55:31 UTC
Credo che l' essere commerciale crei un pregiudizio, che questa parola racchiuda il vuoto e superficialità, magari ben confezionato infiocchettato con ritmi banali o sfavillanti effettoni, ma nulla più, personalmente ritengo che questo, possa nascondersi ovunque, si possono creare ottimi prodotti commerciali, che possono essere letti su più livelli, e l' essere superficiali o prettamente commerciali rimane non nell'opera ma in chi la guarda. Alcune opere creano loro malgrado una doppia anima, quella commerciale a quella artistica, Jim Morrison non è forse divenuto commerciale? Ne ho citato uno a caso ma esempi in pittura musica cinema sono innumerevoli... personalmente cerco di seguire il mio gusto, a volte commerciale a volte meno.
DAriO
2010-08-24 15:25:55 UTC
IOIIO ha espresso bene il concetto





Fabio, lady gaga avrà anche una bella voce e sarà brava al pianoforte, ma hai visto il testo tradotto di paparazzi?? estremamente commerciale



- ma come si fa a dire che il testo non rientra nei parametri di giudizio di una canzone? si spiegano molte cose adesso
solodiopuogiudicarmi
2010-08-24 15:05:47 UTC
mi piace la tua domanda, io penso che anche l'andare apposta o quasi "contro tendenza" rientri in una sorta di massa o moda.



io non amo giudicarmi o definirmi in un dato modo, nel senso, sia musicalmente, o davanti ad un film o un libro o qualsiasi cosa .... se a me piace piace, se non mi piace non mi piace .... sembra scontato ma a pensarci bene molti son plagiati da forti preconcetti e pregiudizi ....



un pò di carattere insomma ;)
2010-08-24 15:03:13 UTC
infatti il problema non è questo, prendi x esempio Tupac era stra commerciale eppure era il più bravo, il problema è che ora la gente compra le cose senza valore


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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