anonymous
2010-03-28 15:10:17 UTC
Mettiamo caso che una persona soffra per un motivo banale,come un'uscita del sabato sera negatagli da parte dei genitori : ricordarle che esiste la fame nel Mondo,la mortalità infantile,l'effetto serra,le guerre ,la disoccupazione o quant'altro l'aiuterebbe per davvero a farle smaltire la rabbia ed il dolore ?
Certo,ciò induce a riflettere,ma ,qualora non dovesse bastare ? In fondo il "problema",anche se minimizzato,rimane e la rabbia non se ne andrà finchè non sarà sbollita,e ciò può accadere senza alcun dubbio, anche con l'ausilio di certe riflessioni,ma,secondo il mio parere,non solo e soltanto con esse.
Quante sono le persone che riescono a farsi forza,semplicemente pensando :"C'è chi sta peggio di me..." ?
Secondo me solo coloro che hanno vissuto in prima persona i cosiddetti grandi problemi della vita possono permettersi il lusso di non perdere la calma e di non lasciarsi andare al dolore,semplicemente pensando :"Ho visto giorni peggiori...".
In fondo la gravità di un "problema" non dipende solo dallla sua consistenza,ma anche da quanta importanza una persona gli attribuisce.
Voi cosa ne pensate ? Vi siete mai sentiti "meglio" pensando a problemi più grandi del vostro ?
Domanda di riserva : qual è il grande problema della vita con cui hai avuto a che fare ?