Domanda:
Domanda molto delicata.?
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2012-06-15 14:14:43 UTC
Salve :)

Due giorni fa,circa,ho visto un film chiamato "Woodsman-Il segreto". Qualcuno di voi l'hai mai visto?

Comunque,la mia domanda era un'altra.
Il film tratta un argomento molto delicato: la pedofilia.

Un uomo,un pedofilo,esce dal carcere dopo dodici anni per aver molestato delle ragazzine.

Ora,so che la mia domanda è molto "cruda" ma...Se qualcuno di molto caro a voi,venissme molestato,come reagireste? (può sembrare una domanda stupida,non lo è).

Se l'uomo che ha molestato la persona a voi cara,si pentisse,cosa ne pensereste?

Secondo voi,è vero che alcuni (una minima parte) si pente di ciò che ha fatto?

Il film mi ha molto influenzato il mio pensiero.


Buona serata e grazie a chi risponderà seriamente.
Otto risposte:
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2012-06-15 14:31:35 UTC
Il film l avevo visto anche io.

L'esordio nel lungometraggio di Nicole Kassel è un'opera dura, per il realismo dei personaggi e delle situazioni, difficile, perché il protagonista è un pedofilo che vive fra i sensi di colpa e il desiderio di ricadere nell'abuso, ma profonda e significativa per la scelta delle tematiche e la sensibilità con cui esse vengono affrontate. Uno sguardo non scontato e non buonista su un problema, purtroppo, quanto mai attuale. Comunque fiducioso nel libero arbitrio dell'essere umano.

Sarebbe difficile perdonare un uomo che ha molestato una persona a noi cara, come sarebbe difficile credere nel pentimento...

Alle tue domande darei il film come risposta l'atmosfera che lo caratterizza ed i sentimenti che suscita in chi lo guarda. Non è pietà, né comprensione perché il tema di cui parla è forse quello che consideriamo il più ignobile dei reati. Non è simpatia, perché appena la proviamo la storia ci riporta alla realtà e restiamo così a metà tra il sorriso ed una smorfia di disgusto. E' semplicemente solidarietà, nel senso più crudo del termine. La solidarietà che non prevede comprensione, ma è irrazionale come il tifo. E per quasi due ore non facciamo altro che tifare per lui, Walter, uno straordinario Kevin Beacon, abituato a ruoli "da cattivo". Ma questo è un film senza buoni e cattivi, in cui possiamo identificarci in ognuno dei personaggi della storia, in ognuna delle loro reazioni umane e istintive. Al di sopra di tutti una tenace Kyra Sedgwick, l'unica eroina di una storia controversa, umana con il finale aperto. Quasi come una partita ben giocata da entrambe le parti, di cui però possiamo solo prevedere e non sapere il risultato finale.
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2012-06-15 21:20:16 UTC
Penso che la pedofilia sia una tendenza che la persona si porterà avanti per il resto della sua vita anche se può essere tratta ma non può essere curata, dal momento che è una malattia psichica.

Se fosse una persona cara a me non saprei come reagirei così a primo impatto ti direi che lo pesterei a sangue ma mi devo trovare nella situazione per saper veramente come reagirei. Certe cose non le sopporto e una di queste è proprio chi abusa dei più deboli.

Non ho mai visto il film.
2012-06-15 21:27:24 UTC
"Fucilali tutti e lascia che sia Dio a giudicare"



io sono solo un uomo...non posso perdonare una cosa del genere
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2012-06-15 21:18:14 UTC
Lo ucciderei perchè ha segnato delle vite e non si può no sui bambini soprattutto non è giusto
STiL
2012-06-15 21:43:05 UTC
l'essere un pedofilo, l'eccitarsi con bambini, non è una cosa che si può perdonare. Il pedofilo rimarrà sempre attratto dai bambini, sarà sempre un individuo che lotta contro i suoi istinti più profondi, e anche se si può "accettare" nel senso lato del termine, devi sempre essere cosciente e timoroso del rischio. sono assolutamente certa che si pentano di ciò che fanno.

alla fine, è un istinto sessuale, ci sono i gay, le lesbiche, quelli a cui piace il sadomaso, quelli che si eccitano con gli animali e ci sono anche i pedofili, non si hanno colpe, così ci si nasce. Ma se gli altri soggetti non sono pericolosi per gli altri, il pedofilo si, e il pedofilo lo sa, capisco che non può dominare il suo istinto, ma no, non gli perdonerei mai di non essere riuscito a domarlo con una persona a me cara.



un bacio, buonanotte!
Valente Spirito
2012-06-15 21:37:38 UTC
rispondo solo parzialmente

sono sicuro che ci può essere anche chi si pente

(nel mondo c'è di tutto)

che non significa che non proverà piu impulsi probabilmente

ma che comunque sarà in grado di rigettarli



cosa penserei io da diretto interessato?

non lo sò davvero

e preferisco non pensarci
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2012-06-15 21:27:22 UTC
Sì è decisamente molto delicata come domanda. Come reagirei se accadesse a me? Credo come tutti quelli a cui è capitato, purtroppo... diciamo che nella maggior parte dei casi, il fatto non viene rivelato neppure ai familiari perchè c'è la paura... e la vergogna. Paura di non essere creduti, di essere mal giudicati; vergogna per ciò che è accaduto, dato che si ha una distorsione di quella che è, in se una cosa bella, e che la si vive per la prima volta come una violenza. Molti bambini si sentono perfino in colpa, credendo sia una loro responsabilità.

Il tutto detto a grandi linee.

Circa al fatto del reagire se il molestatore di una persona a me cara si pentisse, temo non avrei pietà. Sia che gli sia data l'infermità mentale che non, quella persona non è che un mostro. Ed un vigliacco. Un vigliacco perchè è fin troppo semplice far del male, un male tra l'altro egoista fino al midollo, ad un bambino. I bambini non sanno neppure cosa sia una tale violenza, non sanno neppure associarla a qualcosa. Dunque prendersela con chi non può reagire, con chi è disarmato, è da vigliacchi.

Non nutro nessuna pietà per certi individui...
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2012-06-15 21:17:41 UTC
si..col cavolo che si pente dopo..non penso che riuscirei a personare una persona che fa comunque lucidamente del male a una persona a me cara..che si penta..beh..non me ne faccio molto..poteva pensarci prima..


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